[1] Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà.
[2] Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura,
[3] la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace.
[4] Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità.
[5] Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
[6] li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un olocausto.
[7] Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
[8] Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.
[9] Quanti confidano in lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.
[10] Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo, essi che han disprezzato il giusto e si son ribellati al Signore.
[11] Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice. Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto, inutili le opere loro.
[12] Le loro mogli sono insensate, cattivi i loro figli, maledetta la loro progenie. È meglio la sterilità che una posterità empia
[13] Beata la sterile non contaminata, la quale non ha conosciuto un letto peccaminoso; avrà il suo frutto alla rassegna delle anime.
[14] Anche l'eunuco, la cui mano non ha commesso iniquità e che non ha pensato cose malvagie contro il Signore, riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà, una parte più desiderabile nel tempio del Signore;
[15] poiché il frutto delle opere buone è glorioso e imperitura la radice della saggezza.
[16] I figli di adulteri non giungeranno a maturità; la discendenza di un'unione illegittima sarà sterminata.
[17] Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente, e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
[18] Se poi moriranno presto, non avranno speranza né consolazione nel giorno del giudizio,
[19] poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino.