Le giornate giubilari
Giubileo dei giovani « Lavori in corso » per lÂaccoglienza
Migliaia di giovani, provenienti da tutto il mondo, sono attesi dal 10 al 14 agosto nelle diocesi italiane per poi confluire con i giovani pellegrini italiani a Roma dal 14 al 20 agosto per partecipare alla XV GMG.
Abbiamo chiesto a Stefano Debreri coordinatore di una delle prefetture di Roma quali passi concreti sono stati effettuati a livello locale per mettere a punto l accoglienza di agosto :
EÂ stata approntata innanzitutto una fitta rete di collegamenti tra il Comitato organizzatore e le varie Diocesi. A loro volta le parrocchie hanno organizzato poi una segreteria formata da 4 persone, in costante contatto con il Comitato Romano, per sensibilizzare le comunità locali circa lÂaccoglienza dei giovani, fornire tutte le informazioni sullÂevento ed organizzare concretamente lÂaccoglienza.
Come stanno rispondendo a questo riguardo le comunità ?
Quello della disponibilità ad accogliere é uno dei punti caldi dell organizzazione : ad ogni comunità si richiede un grande sforzo, un segno concreto di amore verso gli altri, che si manifesta nellÂaprire le porte della propria casa ai giovani « forestieri ».
Ciascuno é chiamato a mettere a disposizione e condividere ciò che ha, specializzandosi magari in un tipo di accoglienza.
Per esempio le parrocchie che non hanno strutture e locali stanno rispondendo sensibilizzando le famiglie presenti sul territorio parrocchiale, quelle che hanno a disposizione spazi allÂaperto con la sistemazione in tenda.
In particolare nella XXVII prefettura, quella di Ostia, accanto alle parrocchie presenti sul territorio del settore sono stati numerosi gli enti, tra cui le scuole e gli istituti cattolici, che hanno dimostrato disponibilità ad accogliere i giovani mettendo a disposizione i loro locali.
Cosa viene richiesto a chi é disponibile ad accogliere ?
Lo spazio per metter un sacco a pelo e lÂuso dei servizi igienici dalle 22:30 alle 8:00 della mattina seguente. I giovani infatti seguiranno durante il giorno il programma previsto dallÂorganizzazione della giornata mondiale con le catechesi, i momenti di festa e preghiera, il pellerinaggio giubilare...
I pasti verranno forniti dallÂorganizzazione, che attrezzerà apposite aree in ogni prefettura.
Quale sono le difficoltà che hai incontrato nel tuo servizio di coordinatore?
Devo confessare che non ho trovato difficoltà ; tutti i responsabili hanno dato la loro adesione, confermando fin dallÂinizio la piena collaborazione a gestire un evento così importante.
Quali saranno i prossimi passi?
Abbiamo definito i luoghi delle catechesi ed indentificato le possibili aree per la consumazione della cena, (il pranzo sarà al sacco).
Il coordinamento di prefettura continuerà a riunirsi ogni mese per fare il punto della situzione, aiutarsi con nuove idee e suggerimenti che nascono dal naturale scambio di esperienze e soluzioni trovate per sensibilizzare e coinvolgere tutta la comunità, non solo quella giovanile.
Al momento ci stiamo occupando dellÂaccoglienza della Croce delle GMG che arriverà in prefettura dal 6 al 13 febbraio.
EÂ un momento molto sentito dai giovani delle parrocchie che hanno organizzato insieme la veglia di preghiera iniziale. Poi la croce sarà ogni giorno in una parrochia diversa proprio perché tutta la comunità parrocchiale con i giovani possa vivere questo momento di preghiera e riflessione in preparazione alla grande festa di agosto.
Cosa significherà per Ostia lÂaccoglienza di tanti giovani?
Già da adesso un grande dono: lo constatiamo continuamente negli incontri mensili del coordinamento, che hanno permesso ai tanti giovani che operano sul territorio di conoscersi e stimarsi, condividendo gioie e difficoltà che ogni operatore pastorale incontra nel suo apostolato, di crescere insieme, contribuendo a creare quella comunione di cuori che costituirà il più bel dono che noi penseremo di offrire ai giovani pellegrini ma che in realtà loro ci avranno fatto, invitandoci ad aprire i nostri cuori.
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