Giubileo del mondo dello spettacolo

Realizzare una cappella ecumenica
nei centri di produzione cinematografica

Dotare per il Giubileo i grandi centri di produzione cinematografica di Roma e delle altre città del mondo di una cappella ecumenica. E’ una delle proposte a cui sta lavorando il Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali, che cura la preparazione e organizzazione del Giubileo del mondo dello spettacolo, in calendario per il 17 dicembre del 2000. Inoltre a partire dal prossimo autunno si terranno, sempre in vista della celebrazione giubilare, una serie di incontri tra Vescovi e personalità dello spettacolo su temi come la religiosità, la famiglia e le problematiche inerenti al tipo di lavoro, diviso tra attività frenetica e precarietà. Tutte le iniziative intendono avviare un più fecondo dialogo tra la Chiesa e i diversi “mondi” dello spettacolo proponendo una presenza evangelizzatrice direttamente nei luoghi di lavoro e offrendo ad attori, registi, cantanti, ballerini, maestranze e operatori del cinema, del teatro e della televisione gli “spazi” e le “occasioni” per approfondire la propria ricerca del trascendente, senza banalizzazioni.

I temi della preparazione si riflettono nel programma di massima della celebrazione giubilare, che il Pontificio Consiglio ha diviso in tre giornate.

Il 15 dicembre del 2000, visita alle Basiliche. Il preludio si tiene a Santa Maria degli Angeli con un’animazione coreografica della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, che intende rappresentare l’invito a lasciare le occupazioni quotidiane per dedicare un’intera giornata alla preghiera. Ci si sposterà poi a Santa Maria Maggiore e, nel pomeriggio a San Giovanni per il rinnovamento delle promesse battesimali (Battistero), la celebrazione della Penitenza e la Confessione (Basilica) e la “soddisfazione del sacramento con un gesto esterno di penitenza” (Scala Santa). La visita alle basiliche si conclude a Santa Croce in Gerusalemme per la Celebrazione eucaristica.

Il 16 dicembre, nella Basilica di San Pietro rievocazione dei due millenni di vita Cristiana, con la visita alla tomba di San Pietro e alle Grotte.

Nel pomeriggio, si terrà un grande raduno di uomini e donne del mondo dello spettacolo. Questo appuntamento ricopre un’importanza particolare. Numerosi artisti testimonieranno la loro fede, con la danza, il canto e la recitazione. Sono previsti collegamenti con personalità dello spettacolo da tutto il mondo. Alla sera, veglia di preghiera nella Chiesa di Sant’Ignazio.

La celebrazione avrà il suo culmine il 17 dicembre nella Basilica di San Paolo con la Celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre, a cui seguirà nel pomeriggio una festa-spettacolo.