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LÂecclesiologia di Comunione
Chi vuol comprendere lÂorientamento dellÂecclesiologia conciliare, non può tralasciare i capitoli 4-7 della Costituzione, nei quali si parla dei laici, della vocazione universale alla santità, dei religiosi e dellÂorientamento escatologico della Chiesa. In questi capitoli torna ancora una volta in primo piano lo scopo intrinseco della Chiesa, ciò che è più essenziale alla sua esistenza: si tratta cioè della santità, della conformità a Dio  che nel mondo vi sia spazio per Dio, che egli possa abitare in esso e così il mondo divenga il suo ÂregnoÂ. Sanità è qualcosa di più che una qualità morale. Essa è il dimorare di Dio con gli uomini, degli uomini con Dio, la Âtenda di Dio fra noi ed in mezzo a noi (Giov 1,14). Si tratta della nuova nascita  non da carne e sangue, ma da Dio (Giov 1,13). LÂorientamento alla santità è identico con lÂorientamento escatologico, e di fatto ora esso a partire dal messaggio di Gesù è fondamentale per la Chiesa.La Chiesa esiste, perché divenga dimora di Dio nel mondo e così sia ÂsantitàÂ: per questo si dovrebbe competere nella Chiesa, non su un più o un meno in diritti di precedenza, sullÂoccupazione dei primi posti. Tutto questo è poi ancora una volta ripreso e sintetizzato nellÂultimo capitolo della Costituzione della Chiesa, che tratta della Madre del Signore. |