Jubilee 2000 Search
back
riga

In tutto il mondo un popolo in cammino

San Giovanni in Laterano

 Â“Qui è la memoria storica della Chiesa di Roma”

Guido Bossa

Il Grande Giubileo è già cominciato, a Roma, in Terra Santa e in tutte le diocesi del mondo, senza il fragore degli eventi mediatici cui lo scorcio del millennio appena trascorso ci ha abituato, ma piuttosto con la discrezione e la profondità dei fatti destinati a mutare il cuore degli uomini più che ad influenzare i titoli dei giornali. Dopo la Notte Santa del Natale 1999, quando Giovan-ni Paolo II ha aperto la Porta Santa di San Pietro, e dopo la prima celebrazione giubilare a Betlemme, nella Basilica eretta proprio sulla grotta in cui nacque Gesù, il Grande Giubileo è stato aperto in cinquemila fra Cattedrali, Santuari, Basiliche dei cinque continenti. Il Papa in persona ha aperto, come era stato annunciato, la Porta Santa delle Basiliche di San Giovanni (Il giorno di Natale) e di Santa Maria Maggiore (il primo gennaio); e il 18 gennaio aprirà quella di San Paolo Fuori le Mura, dando inizio alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Di tutti questi avvenimenti, che si sono susseguiti con ritmo intenso, diamo conto nelle pagine che seguono, cercando di rendere al meglio la cronaca di eventi che non è retorico definire storici. In effetti, attraverso la Porta del Grande Giubileo, sta passando un’avanguardia dell’intera umanità, un’avanguardia più folta di ogni previsione, un’avanguardia variopinta e multiforme, che tuttavia varca la Porta Santa con una sola intenzione, peraltro ribadita da Giovanni Paolo II nell’omelia della notte di Natale: dare testimonianza della novità che ha radicalmente mutato la storia del mondo da quella Santa Notte di Betlemme, quando “Dio si è fatto Uomo per rendere l’uomo partecipe della sua natura divina”. Questa è la novità che il Grande Giubileo ricorda alle donne e agli uomini di tutto il mondo, e di questa novità, della grazia che ne promana, il Grande Giubileo distribuisce i frutti all’umanità del terzo millennio.

Santa Maria Maggiore

“Anno duemila che ci vieni incontro Cristo ti conceda la pace!”

Per la prima volta nella storia degli Anni Santi, il Papa ha aperto non solo la Porta Santa di San Pietro ma anche quelle di San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore. Martedì 18 gennaio, in occasione dell’inizio della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, il Santo Padre aprirà anche la Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le mura.

I giorni e gli eventi dell’Anno Santo

La benedizione “Urbi et Orbi”

Davanti a una moltitudine di pellegrini, nel giorno di Natale, il Papa ha condannato ancora una volta la guerra e lanciato un appello contro “l’uso insensato delle armi”.

Te Deum di fine anno

Il 31 dicembre alle 18 il Santo Padre ha celebrato i Vespri e il Te Deum.  Alla mezzanotte ha impartito ai giovani la prima benedizione del nuovo millennio, nel pieno di una gioiosa veglia.

Angelus e saluto alla maratona.Nella XXXIII Giornata Mondiale della Pace, il Papa ha affermato che “il Giubileo costituisce un invito pressante all’amore nella prospettiva di un’umanità riconciliata”. Salutando i partecipanti alla Maratona di Roma ha paragonato la vita ad una corsa, dove “ci attende un comune traguardo che è l’incontro con Cristo”.
top