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E sul Giubileo esplode la gioia dei bambini
Oltre 50 mila bambini e ragazzi di tutto il mondo intorno al Papa in piazza San Pietro
Laura Galimberti
Un mare di cappellini bianchi mossi al ritmo del canto della giornata hanno accolto, in una piazza colorata a festa da striscioni e disegni, il Santo Padre. Erano attesi in 50 mila, ma ne sono giunti il triplo, grazie anche alla meravigliosa giornata di sole. I fedeli arrivavano fino al Tevere e forse oltre, come ha sottolineato il Santo Padre stesso, felice e sorridente come non mai. Dopo la S. Messa celebrata dal card. Etchegaray, alle 10,30 é iniziato un momento di animazione mentre continuavano ad affluire bambini e ragazzi dalle 180 diocesi italiane. Già presenti delegazioni dalla Francia, dalla Polonia, dal Portogallo, dalla Spagna, dalle Americhe, 5 bambini da Betlemme, e piccoli ma significativi gruppi dallÂAfrica e dallÂAsia. Alcuni minuti di silenzio quindi un grande Ciao accompagnato da un ritornello musicale ha offerto lÂoccasione per salutare a turno i bambini dei vari continenti, riservando a quelli provenienti dalla Sierra Leone, un saluto speciale. Il discorso di Mons. Superbo, assistente generale dellÂAzione cattolica e la testimonianza di Mons. Biguzzi, vescovo di Makeni, hanno preceduto lÂarrivo del Santo Padre, accolto con un incredibile esplosione di gioia, mentre lÂinno del Giubileo e i rintocchi vivaci e festanti della grande campana collocata dietro al presepe facevano da sottofondo. Sono serviti ben 15 minuti alla jeep per attraversare tutti i settori e permettere al Papa di Âabbracciare i piccoli fedeli presenti. Nel loro saluto, un grande impegno: quello di essere con il Papa apostoli di gioia: ÂGrazie per il bene che vuole ai bambini di tutto il mondoÂ, hanno detto, Âpuò contare su di noi. Buon camminoÂ. ÂSiete venuti a Roma dallÂItalia e dal mondo per stringere con Gesù un patto di amiciziaÂ, ha risposto loro il Papa, ÂLa fatica e i disagi che avete dovuto affrontare vi hanno fatto capire che seguire il Vangelo richiede sacrificio, ma riempie di gioia!Â. Proseguendo poi nelle altre lingue ha invitato i ragazzi a rispondere Sì a Gesù con entusiasmo, portando la gioia del Vangelo nel nuovo millennio. ÂSiete la Speranza dellÂumanità, che lÂamore di Cristo, grazie a voi, si estenda al vostro ambiente, alle vostre famiglie e a tutto il mondoÂ, ha concluso in polacco. Quindi il Papa ha consegnato il premio internazionale della pace ÂGiovanni XXIII al Movimento ÂATD-Aide à toute dètresse  Quart mondeÂ, fondato nel 1957 da Padre Joseph Wresinski, impegnato nella lotta contro ogni povertà. Mentre un paio di colombe venivano liberate in cielo, uniti nel canto della giornata i bambini hanno salutato il Santo Padre, scambiandosi tra loro il dono portato da casa e destinato ad un nuovo amico, segno della capacità di amare presente in ognuno. I ragazzi al Papa: ÂGrazie per il bene che vuole ai bambini di tutta la terra. Può contare su di noi. Buon cammino per il mondo. |