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I Pellegrinaggi Il ÂGiro nellÂanno del Giubileo
Venerdì 12 maggio Giovanni Paolo II ha riservato ai ciclisti del Giro dÂItalia unÂudienza speciale presso la Sala Clementina dei Palazzi Vaticani. Nel prologo al Giro, sabato 13 maggio, i corridori hanno attraversato il centro storico di Roma per poi giungere in Piazza San Pietro per la consegna della prima maglia rosa. ÂI Valori dello sport come il sacrificio e lo spirito di squadra, sono sicuramente positivi anche per la salute dello spiritoÂ. Sono le parole di Mons. Crescenzio Sepe, Segretario del Comitato Centrale per il Grande Giubileo, che ha evidenziato come il significato di un avvenimento di portata sociale, storica e culturale come il Giro ben si sposi allÂevento giubilare. ÂAnche il Papa è stato uno sportivo. - ha aggiunto Mons. Sepe- Il Santo Padre ha praticato sia il nuoto che lÂalpinismo e quindi è naturale che sia vicino anche agli atleti del ciclismo, uno sport che ci avvicina molto alla natura e alla fatica di chi deve a lungo camminare per raggiungere il traguardoÂ.
Concerto di bande a San Pietro
Grande manifestazione quella organizzata domenica 7 maggio dallÂAssessorato del Turismo, Sport e Spettacolo della Provincia di Roma. Il concerto bandistico del Giubileo ha coinvolto 74 formazioni operanti nellÂambito della provincia romana, giunti alle 8.30 in via della Conciliazione sfilando con lÂinsegna del nome del comune di provenienza e il gonfalone della banda. Alle ore 9 tutti hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da Mons. Tarcisio Bertone. Al termine, uscendo dalla Basilica di San Pietro, le formazioni si sono sistemate ai lati del colonnato per eseguire alcuni brani del repertorio; quindi alle 11.15 rivolte verso la finestra del Papa, hanno proposto lÂInno Pontificio-Christus Vincit, lÂInno Italiano e il brano A Sua Eccellenza. Alla recita del Regina Coeli il Santo Padre ha rivolto un saluto ai musicisti presenti e al termine della preghiera, la maxi banda ha eseguito lÂInno alla Gioia di Beethoven, suddividendosi poi nelle formazioni originarie per allietare i pellegrini presenti in Piazza.
Scout, pellegrinaggio in canoa
Sono stati 72 i partecipanti coinvolti nella Âdiscesa del Tevere in canoaÂ, lÂavventuroso pellegrinaggio proposto dagli scout nautici svoltosi dal 29 aprile al 2 maggio. LÂimpresa pensata proprio per lÂAnno Santo, è stata ben preparata dal punto di vista tecnico e spirituale; ha coinvolto 47 ragazzi tra i 14 e i 16 anni di Rimini, Cesena, Bagnocavallo, Riccione e Villanova e una ventina di responsabili del Dipartimento Alto Adriatico dellÂAgesci. Due i tratti percorsi in canoa: 16 Km da Meana a Monterotondo e altri 6 da Castel Giubileo a ponte Milvio. Nella traccia di preghiera sono stati presentati 8 incontri con personaggi storici della Chiesa giunti a Roma in un momento significativo della loro vita e le catechesi sui segni giubilari . AllÂarrivo a Roma i ragazzi hanno visitato le Catacombe di Priscilla, le Basiliche maggiori concludendo con emozione e indubbia soddisfazione il loro pellegrinaggio a S. Pietro. |