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Confraternite: a Roma in trentamila
David Murgia
Confraternite e Pii Sodalizi insieme per il terzo millennio. Da tutta Italia 30mila confratelli e consorelle arrivano per celebrare il proprio Giubileo. LÂappuntamento è per venerdì 16 giugno nei giardini di Castel SantÂAngelo dove ci sarà la benedizione delle Âmacchine processionaliÂ, le strutture meccaniche che saranno portate in processione dai fedeli delle varie confraternite percorrendo Via della Conciliazione. Per lÂoccasione arriverà anche dalla Spagna, da Granada, un Âpasos portato da 500 confratelli e sorretta da 70 portatori. In serata alle 21, sempre a Castel SantÂAngelo, si terrà un momento di festa con un concerto ed uno spettacolo musicale. Nella mattinata del 17 giugno inizierà la giornata giubilare presso le varie basiliche, a cui seguirà un incontro presso lÂAula Magna della Pontificia Università Lateranense. Tra gli interventi quello del Card. Camillo Ruini, del Card. Vincenzo Fagiolo, del vescovo delegato per le confraternite Mons. Armando Brambilla e di Andrea Riccardi, Presidente della Comunità di SantÂEgidio. Il giorno seguente, domenica 18 giugno, si terrà presso il Circo Massimo, il ritrovo dei confratelli e delle consorelle, per lÂinizio del ÂCammino delle ConfraterniteÂ. Nel pomeriggio la recita dei Vespri con Giovanni Paolo II e lÂapertura del Congresso Eucaristico Internazionale nella Basilica di San Pietro. Il Giubileo delle Confraternite e dei Pii Sodalizi (la differenza tra le due associazioni è solo di carattere amministrativo) giunge come Âcoronamento di un itinerario di riflessione maturato in 10 Cammini, cioè in 10 incontri nazionali in cui le confraternite si sono confrontate. Confraternite e Pii Sodalizi hanno tradizioni lontane. Per ragioni di praticità vengono suddivise secondo gli scopi che intendono perseguire e da quale categoria rappresentano. Per esempio cÂè la Confraternita che rappresenta la categoria degli artigiani, quelle che si distingue per lÂimpegno liturgico, per la devozione nei confronti del S.S. Sacramento. In realtà, visto che molte confraternite hanno origini lontane (la più antica è quella del Gonfalone che risale al 1200), gli scopi per cui erano nate sono mutati nel tempo. Pur restando la fervente motivazione religiosa, ora le Confraternite e i Pii Sodalizi si sono indirizzati ad occuparsi delle Ânuove povertà come lÂemarginazione, la solitudine.
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