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Il sangue che salva
Dario Busolini
Una festa del Sangue di Cristo per diffonderne maggiormente il messaggio di Redenzione nella Chiesa e nella società, insieme con lÂinvito ad imitare il Salvatore donando il proprio sangue al prossimo sofferente. Questo è stato il Giubileo della Unio ÂSanguis Christi (USC, lÂunione che raggruppa i fedeli e i membri degli Istituti ispirati alla spiritualità del Sangue del Signore) celebrato assieme ai volontari donatori di sangue dellÂAVIS sabato 1 luglio in Piazza San Pietro. Quasi 20.000 aderenti allÂunione e allÂAVIS, riconoscibili da un caratteristico berretto rosso e dalla presenza di unÂautoemoteca dove si è donato sangue per tutta la mattinata, hanno preso parte alla messa celebrata alle 10 dal Cardinale Angelo Sodano. LÂomelia del Segretario di Stato ha evidenziato la connessione tra il messaggio giubilare e la spiritualità del Sangue di Cristo Âperché il sangue non deve far pensare solo al sacrificio del Redentore, ma prima ancora alla sua umanità e, attraverso questa, al mistero dellÂIncarnazione al centro dellÂAnno Santo. Alle 11 è seguita lÂudienza del Santo Padre. Giovanni Paolo II ha sottolineato che il Sangue di Cristo Âci spinge a donare la nostra vita per Dio e i fratelli senza risparmio, come hanno fatto tanti martiri. Come non riconoscere sempre di nuovo il valore di ogni essere umano, quando per ciascuno, senza distinzioni, Cristo ha versato il suo sangue? La meditazione di questo mistero ci spinge, in particolare, verso quanti potrebbero essere curati nelle loro sofferenze morali e fisiche e sono invece lasciati languire ai margini di una società dellÂopulenza e dellÂindifferenzaÂ. Il Giubileo dellÂUSC si è concluso con la trasmissione ÂIl dono del sangue, linguaggio di una nuova solidarietàÂ, diffusa dal Centro Televisivo Vaticano, Telepace e Sat 2000 alle 20.30 dallÂAula Paolo VI. Davanti a migliaia di pellegrini, sono intervenuti - con testimonianze legate al dono del sangue e al perdono del sangue versato con la violenza - Amedeo Mainetti, il fratello di Suor Maria Laura, assassinata a Chiavenna, una missionaria liberiana, il dott. Antonio Boschin, ex-tossicodipendente ora responsabile dello staff medico della Comunità di recupero di San Patrignano, la mamma di una bimba cardiopatica e una coppia che, come dono di nozze, ha chiesto agli amici il dono del sangue. Intervallati da canzoni, filmati e dalla premiazione dei video-clip vincitori del concorso internazionale sul dono del sangue promosso dalla USC e dalle Famiglie religiose del Preziosissimo Sangue. ÂDa duemila anni il Sangue di Cristo scorre nelle venne della Chiesa, della società e dellÂumanità ha detto, al termine della serata televisiva, il Segretario Generale del Comitato Centrale per il Giubileo del 2000 Mons. Crescenzio Sepe. ÂOggi noi abbiamo celebrato questo Sangue, ci siamo messi di fronte a Cristo che, attraverso il Suo Sangue, ha redento il mondoÂ
Questa memorabile giornata ha arricchito la Chiesa di una fondamentale testimonianza di fede, perché il Giubileo è anche questo: arricchimento di spiritualità, di amore, di solidarietà, di bontàÂ.
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