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Giubileo nel Mondo
La diocesi di Oran, Algeria
Appartenere alla stessa Chiesa universale facendosi messaggeri di carismi differenti. EÂ la riflessione che la diocesi di Oran ha sviluppato in occasione del Giubileo della Vita consacrata. Numerosa la partecipazione dei consacrati che hanno preso parte alla giornata giubilare.
Kenya La celebrazione del Giubileo in Kenya ha vissuto un momento di forte intensità quando pastori e rappresentanti di quasi tutte le diocesi keniote hanno partecipato a Nairobi, alla solenne processione di intronizzazione della ÂBibbia Africana (una nuova edizione della Sacra Scrittura). Questo rito ha significato il Âlancio unitario del Giubileo e del suo messaggio di speranza, pace e giustizia in un momento di crisi economica e sociale. ha evidenziato Mons. Ndingi nella sua omelia.
Pakistan
I Vescovi Cattolici del Pakistan hanno scritto una Lettera Pastorale ai fedeli, nella quale, oltre a richiamare il significato del Giubileo e della Porta Santa, del pellegrinaggio e dellÂindulgenza, hanno indicato alcune linee-guida per la celebrazione. I punti che vengono messi in particolare rilievo sono: lÂopportunità della partecipazione a un pellegrinaggio da Karachi a Khyber, oppure a un pellegrinaggio ad un luogo sacro della propria diocesi.
Corea del Nord
Oppressi dalla dittatura e provati dalla fame, i cattolici nordcoreani vivono con fede esemplare lÂAnno Santo pregando per la pacifica unificazione del Paese e Âperché arrivi lÂautentico Giubileo per la Chiesa coreanaÂ. Il reverendo Cho Hwan-kil, presidente della sezione pastorale dellÂarcidiocesi di Taegu, ha potuto celebrare una messa giubilare per 130 cattolici della capitale Pyongyang. ÂA Pyongyang ci sono due chiese protestanti ed una cattolica, - ha dichiarato il rev. Cho - i protestanti hanno i loro pastori e nei templi buddisti ci sono i loro ministri di culto: solo i cattolici non hanno sacerdote, sono come pecore senza pastore. |