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Un saluto e un augurio
Cardinal Roger Etchegaray Arcivescovo Crescenzio Sepe
Il Giornale del Pellegrino è la più impegnativa realizzazione dellUfficio di Comunicazione e Documentazione del Grande Giubileo dellAnno 2000, che in questi anni ha accompagnato la preparazione giubilare svolgendo unimportante opera di informazione allesterno e di raccordo fra le Chiese locali.
Con le sue sette edizioni, in italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese e polacco, la pubblicazione ha da oggi lambizione di parlare a tutti del messaggio che il Grande Giubileo del nuovo millennio propone allumanità intera.
Il Giornale del Pellegrino già nella sua denominazione si rivolge in maniera diretta a uno dei protagonisti principali del Giubileo: il pellegrino, colui che in ogni luogo va in cerca delle orme di Cristo. Anche lAnno Santo del 2000 può essere visto, nello svolgersi del tempo, come una grande orma che, lungo il cammino delluomo, indica la strada maestra che porta sulla via di Cristo Salvatore.
In questi anni siamo stati testimoni della rigenerazione e del nuovo impulso pastorale che il Giubileo ha provocato nelle Chiese locali ancor prima di entrare nella fase celebrativa. Ora, davanti alla Porta Santa che si apre, il Giornale del Pellegrino diventa lo strumento del dialogo vivo fra il Giubileo e quanti, da ogni parte del mondo, hanno accolto linvito del Santo Padre a farsi pellegrini delle tombe degli Apostoli.
La prova generale fatta col numero zero distribuito dai volontari del Giubileo in piazza San Pietro e in altri punti della città di Roma il 21 novembre scorso, ha dimostrato che lattesa è fervida, la possibilità di dare un notevole contributo alla comprensione del vero spirito del Giubileo, concreta e reale. Con questo spirito, la redazione del Giornale del Pellegrino ha confezionato il primo numero della pubblicazione, e si appresta a preparare i successivi. Di questo ringraziamo il Direttore e i collaboratori tutti della testata, augurando loro buon lavoro.
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