Le tappe delle divisioni La partecipazione ecumenica al rito di apertura della Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le mura ha mostrato visivamente le fratture che esistono nella Chiesa; ma ha anche dato testimonianza di una tensione allÂunità che il Grande Giubileo si propone di rilanciare. Schematicamente, la storia delle divisioni tra i cristiani si può così riassumere: V secolo: dopo il Concilio di Efeso (431) la Chiesa assira o persiana e dopo il Concilio di Calcedonia (451) la Chiesa copta, sira, etiope e armena si svilupparono in modo autonomo, senza mantenere la necessaria e piena comunione con il resto della cristianità. XI secolo: la maggior parte dellÂOriente cristiano e le Chiese dÂOccidente non sono più in comunione tra loro. XVI secolo: nella Chiesa dÂOccidente si producono fratture: la Riforma, soprattutto nel mondo germanico e anglosassone. Attraverso i secoli: ingiustizie, lotte, violenze, soprattutto indifferenza, ignoranza, atteggiamenti ostili fra centinaia di milioni di cattolici, protestanti, ortodossi e anglicani. Oggi: i cristiani vogliono annunciare Cristo al mondo, ma le loro voci non sÂaccordano per proclamare il messaggio dÂamore e di pace. Essi si presentano divisi. Come potranno gli uomini riconoscere la Buona Novella? E quelle verso lÂunità La via del dialogo per una ritrovata unità tra i cristiani ha conosciuto significativi passi in avanti a partire dal Concilio Vaticano II. Ecco le principali tappe del cammino ecumenico compiuto sotto il pontificato di Giovanni Paolo II: Giugno 1979: il Papa avvia il dialogo teologico con la Chiesa copta ortodossa Maggio 1982: incontra nella cattedrale di Canterbury lÂarcivescovo primate della Chiesa anglicana Giugno 1984: incontra il patriarca della Chiesa siro-ortodossa di Antiochia Giugno 1985: incontra il presidente della Federazione luterana mondiale Ottobre 1986: presiede lÂincontro interreligioso di Assisi Marzo 1991: incontra il segretario dellÂAlleanza mondiale delle Chiese riformate Ottobre 1991: commemora il sesto centenario della beatificazione di Santa Brigida Giugno 1995: riceve la visita in Vaticano del patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I Dicembre 1996: riceve la visita dellÂArcivescovo di Canterbury e del patriarca armeno Maggio 1999: incontra il patriarca Teoctist durante la visita in Romania. Va anche ricordato che nel 1995 vengono redatti il documento Orientale Lumen, che richiama a un impegno di conoscenza e frequentazione reciproca tra i cristiani, e lÂenciclica Ut unum sint, tutta dedicata allÂecumenismo. A Augsburg, nel 1999, è stata infine apposta la firma, dai Presidenti del Pontificio Consiglio per lÂUnità dei cristiani e della Federazione Luterana Mondiale, a una dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione. |