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Suscitare la conversione e la gioia della riconciliazione
+ Rino Fisichella
ÂMia diletta figlia, scrivi queste parole, che oggi il Mio Cuore ha riposato in questo convento. Parla al mondo della Mia Misericordia, del Mio amore. Le fiamme della Misericordia mi bruciano, desidero riversarle sulle anime degli uomini. Oh che dolore mi procurano quando non vogliono accettarle. Figlia mia, fa quanto è in tuo potere per la diffusione del culto della Mia MisericordiaÂ
di che sono lÂamore e la Misericordia in personaÂ. Queste parole vengono riportate da Sr Faustina nel suo Diario il giorno 4 aprile del 1937, era la Domenica in Albis. La beata non ha timore di parlare di questa domenica come della ÂFesta della MisericordiaÂ. Giovanni Paolo II non poteva trovare momento più significativo, per celebrare la santità di questa semplice donna, che questa domenica dopo Pasqua. In uno stesso giorno vengono a confluire la misericordia del Padre e la gloria dovuta a chi ne è stata sua missionaria. In questa domenica, che vede il giubileo scorrere verso la tappa del Congresso Eucaristico Internazionale, la canonizzazione della Beata Faustina sottolinea un aspetto di fondamentale importanza per la vita della Chiesa: lÂamore che sa perdonare. AllÂindomani di Pasqua, che indica ai credenti la promessa di Cristo di compiere per ognuno di noi quanto il Padre ha realizzato in lui, il tema della misericordia si impone con forza e profondo significato. I giorni della passione e della morte sono stati segnati dal perdono di Gesù. LÂapostolo sottolinea con forza che questo amore non è dato per quanti erano nella condizione di corrispondere allÂamore, ma per coloro che lo stavano rifiutando con il proprio peccato: ÂDio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi (Rm 5,8). La fede nel Signore Risorto, quindi, impegna i cristiani a vivere concretamente del suo amore. E quale espressione più significativa possiede lÂamore se non quello che raggiunge il perdono per lÂoffesa ricevuta? La misericordia è lÂamore che accoglie e che perdona. Se la beata Faustina è stata chiamata da Dio ad essere apostola e missionaria della sua misericordia questo è un segno per la Chiesa. Mai, infatti, si potrà mettere in secondo ordine la sua chiamata ad essere nel mondo mediazione dellÂamore e del perdono. La Chiesa è strumento di misericordia perché luogo dove la bontà, lÂamore e la tenerezza del Padre trovano forma. Sottolineare lÂimportanza della misericordia, in un tempo come il nostro, comporta riconoscere che ancora ai nostri giorni si verifica il rifiuto dellÂamore di Dio. Caduto in una forma di indifferenza che lo soffoca, lÂuomo di oggi è stato illuso sul vero senso dellÂamore. Rinchiuso in se stesso diventa incapace di aprirsi allÂaltro e di sperimentare la forza del perdono. Portare il messaggio della Beata Faustina, pertanto, permette di provocare questo senso di abbandono e di crisi per suscitare in ognuno la conversione e la gioia della riconciliazione. |