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La Veglia con il Papa a Tor Vergata
Laura Galimberti
Da Roma a Roma passando per il mondo: 8 ore di animazione ininterrota dalle 11 alle 18 hanno accompagnato lÂultimo degli Incontragio-vani a Tor Vergata. Musica, testimonianze di vita e animazione. Un viaggio ideale che ha attraversato tutte le GMG, accolto e preparato i giovani alla grande Veglia. Dodici porte a richiamare la Gerusalemme del Cielo, dodici colonne, gli Apostoli su cui è poggiata la Chiesa. La Croce si illumina, viene portata solennemente lÂicona di Maria salus populi Romani; inizia così la prima parte della Veglia di preghiera che vede riuniti in silenzio e contemplazione i giovani del Terzo millennio, riuniti per un inno di lode e dÂazione di grazie al Padre per il dono dellÂIncarnazione del suo Figlio attraverso il sì di Maria. Si entra presto nel vivo delle domande che da sempre i giovani, pongono a Cristo. Testimonianze sincere e commosse fanno memoria viva e operante dellÂefficacia della Parola di Gesù nella vita dei giovani. EÂ la gioia di chi accoglie il Vangelo. A tutti i giovani il Papa ne fa dono, consegnando una copia del Vangelo di Marco e rinnovando lÂinvito, nella città fecondata dal sangue degli Apostoli Pietro e Paolo, a confermare la professione di fede. Due milioni di lampade in terracotta, riproduzione di quelle usata dai cristiani delle catacombe e raffigurante il volto dellÂApostolo Pietro, si accendono. EÂ la risposta, la conferma del Credo. Giovani testimoni di specifiche vocazioni aiutano a comprendere come la fede va vissuta nella vita, con il coinvolgimento totale della esistenza personale di ognuno. Consapevoli del dono ricevuto, un unico coro di voci , abbraccia il Santo Padre, giovane della provvidenza, per lÂincontro autentico e personale di ognuno con Cristo.
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