Rappresentazione natalizia in Piazza San Pietro Natale 2004 [Aggiornamento: 20.12.2004]
Anche questanno, nella splendida cornice del Colonnato del Bernini, ai piedi dellimponente obelisco e nello sfondo maestoso della Basilica Vaticana, si rinnova per la ventitreesima volta, dalla sua prima realizzazione voluta da Sua Santità Giovanni Paolo II nel 1982, lormai tradizionale rappresentazione della Natività del Salvatore. Lambientazione scenica del Presepio di questanno comprende un grande proscenio centrale che raffigura linterno dellumile Capanna di Betlemme; il Bambino Gesù, la Madonna e S. Giuseppe sono al centro della scena, mentre intorno, negli spazi degradanti verso la Piazza, è rappresentato il popolo in adorazione e che offre umili doni al Messia. Ai due lati della Capanna sono rappresentate scene di vita e di attività quotidiane; tra i vari elementi tipici della tradizione è presente un mulino per la macinatura del grano che, oltre ad essere simbolo dellEucaristia, ci ricorda lantica etimologia del nome della Città di Betlemme, in ebraico Casa del Pane. La prospettiva gioca un ruolo importante e permette la visione completa della Rappresentazione che comprende 17 personaggi, di cui nove sono quelli originali facenti parte del Presepio allestito nel 1842 da San Vincenzo Pallotti nella Chiesa di SantAndrea della Valle, ed altri otto quelli aggiunti nel corso degli anni per arricchire la scenografia dinsieme, compresi gli ultimi tre donati nel 2002 dalla Croazia. La superficie occupata dal Presepio è di 300 metri quadrati circa, con un sviluppo complessivo di oltre 2.400 metri cubi. Poco distante dal Presepio è stato eretto lAlbero di Natale, un abete di oltre 30 metri proveniente dalla Regione Trentina ed in particolare dai bellissimi boschi del Comune di Pinzolo, le cui montagne hanno in più occasioni destato lammirazione del Santo Padre Giovanni Paolo II. Linaugurazione dellAlbero è avvenuta il giorno 15 dicembre 2004, con la cerimonia dellaccensione delle luci, alla presenza di numerose personalità religiose e civili della Provincia Autonoma di Trento, oltre che delle Autorità del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e della Segreteria di Stato di Sua Santità. [A cura del Servizio dell'Edilizia della Direzione Generale dei Servizi Tecnici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano] |