INCONTRO CON IL SANTO PADRE BENEDETTO XVI INDIRIZZO D'OMAGGIO Venerdì, 10 febbraio 2006
Beatissimo Padre, al termine della nostra Sessione Plenaria che ci ha visti riuniti per quattro giorni di intenso approfondimento, sono lieto di esprimerLe, anche a nome di tutti i Membri della Congregazione per la Dottrina della Fede, la profonda gratitudine per questo incontro che ci permette di condividere con Vostra Santità l'impegno e le preoccupazioni della nostra comune ricerca. Si tratta del primo incontro con Vostra Santità, che ha guidato con tanta saggezza e prudenza il nostro Dicastero per ben 24 anni. Il ricordo della Sua presenza fra noi resta sempre molto vivo e pieno di gratitudine. Siamo lieti che ci sia data questa occasione per manifestarlo personalmente e dirLe quanto ancora Le siamo vicini con l'affetto e la preghiera. Nel corso di questi quattro giorni di lavoro assembleare la nostra attenzione si è concentrata anzitutto Sull'attività svolta nei due anni appena trascorsi: abbiamo avuto l'occasione di esaminare le molteplici questioni di carattere dottrinale e morale che hanno interessato il lavoro di questo Dicastero. Nel contempo abbiamo avuto modo di puntualizzare altre problematiche di ordine disciplinare che pure competono alla Congregazione per la Dottrina della Fede (cf. Pastor Bonus, n. 52, 2°). L'impegno della Congregazione in questi due anni non si è limitato a riportare chiarezza e integrità di dottrina in diversi aspetti dell'insegnamento cattolico o ad individuare i rimedi atti a disciplinare comportamenti di persone o istituzioni ecclesiastiche, ma si è rivolto anche alla promozione della fede con spirito propositivo. Tra i vari argomenti toccati nella nostra riflessione assembleare meritano una speciale segnalazione l'approfondimento circa alcuni temi ecclesiologici e circa alcune delicate questioni morali inerenti la bioetica. La riflessione della nostra Sessione Plenaria si è quindi soffermata ad esaminare alcuni aspetti dell'Evangelizzazione nelle circostanze odierne, dal momento che, nei mezzi di comunicazione, come pure fra i semplici fedeli, si assiste oggi ad una certa confusione circa il significato del termine evangelizzazione, anche a causa del diffuso relativismo e sincretismo religioso. Beatissimo Padre: è con sentimenti di filiale riconoscenza che ora attendiamo le Sue illuminate parole che rappresentano per il nostro servizio conforto e guida, e nel contempo invochiamo la Sua paterna benedizione apostolica.
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