Il Dicastero per il Dialogo Interreligioso favorisce e regola
i rapporti con i membri ed i gruppi delle religioni che non sono
comprese sotto il nome cristiano, ad eccezione dell’ebraismo la
cui competenza spetta al Dicastero per la Promozione dell’Unità
dei Cristiani.
Il Dicastero opera affinché il dialogo con i seguaci di altre
religioni si svolga in modo adeguato, con un atteggiamento di
ascolto, di stima e di rispetto. Favorisce diverse forme di
relazioni con loro affinché, mediante il contributo di tutti, si
promuovano la pace, la libertà, la giustizia sociale, la
protezione e la salvaguardia del creato, i valori spirituali e
morali.
Consapevole che il dialogo interreligioso si concretizza
mediante l’azione, lo scambio teologico e l’esperienza
spirituale, il Dicastero promuove tra tutti gli uomini una vera
ricerca di Dio. Favorisce studi e conferenze opportuni per
sviluppare informazioni vicendevoli e stima reciproca, in modo
che possano crescere la dignità umana e le ricchezze spirituali
e morali delle persone.
È compito del Dicastero aiutare i Vescovi
diocesani/eparchiali nella formazione di coloro che si impegnano
nel dialogo interreligioso.
Riconoscendo che vi sono diverse tradizioni religiose che
cercano sinceramente Dio, il Dicastero dispone di personale
specializzato per diversi ambiti.
Allo scopo di promuovere relazioni con i membri di diverse
credenze religiose, nel Dicastero, sotto la guida del Prefetto e
in collaborazione con le Conferenze episcopali e le Strutture
gerarchiche orientali interessate, sono costituite delle
Commissioni, fra cui quella per promuovere i rapporti con i
Musulmani dal punto di vista religioso.
Nell’esercizio delle sue funzioni, il Dicastero, quando la
materia lo richiede, procede di comune intesa con il Dicastero
per la Dottrina della Fede e, se necessario, con i Dicasteri per
le Chiese orientali e per l’Evangelizzazione.
Nell’assolvere le sue funzioni il Dicastero procede e
programma le sue iniziative d’intesa con le Chiese particolari,
le Conferenze episcopali, le loro Unioni regionali e
continentali e le Strutture gerarchiche orientali.
Il Dicastero incoraggia altresì le Chiese particolari a
intraprendere iniziative in materia di dialogo interreligioso.
[Costituzione Apostolica
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