MESSAGGIO DEL CARDINALE ANGELO SODANO
Signor Cardinale, In occasione delle celebrazioni organizzate per il sessantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati sulle spiagge della Normandia, alle quali lei parteciperà il prossimo 6 giugno, il Papa le chiede di voler far sapere a tutte le persone presenti che si unisce volentieri, attraverso la preghiera, alle cerimonie che si terranno in questa circostanza. Il Santo Padre, ancora una volta invita i responsabili delle nazioni, i rappresentanti delle associazioni civili e militari e tutti gli uomini di buona volontà a fare di tutto perché non vi sia "mai più la guerra". Le enormi responsabilità di coloro che hanno scatenato il tragico conflitto mondiale, che ha causato tante vittime e sofferenze, furono indubbiamente molto gravi. Quanti, invece, hanno combattuto per la libertà dei popoli hanno avuto grandi meriti. Possa la lezione del passato aiutarci a cercare vie di pace per il futuro! Il Papa chiede a Dio di porre nel cuore dei nostri contemporanei, che hanno il dovere di ricordare i conflitti del XX secolo, sentimenti di perdono, di fraternità e di solidarietà. In questo tempo in cui l'Europa si allarga, è bene educare le nuove generazioni alla pace e all'intesa tra i popoli, affinché ciascuno possa considerare ogni uomo come un fratello. Spetta a tutti gli uomini di buona volontà "promuovere il rispetto della dignità umana, la libertà dei popoli e l'esigenza dello sviluppo, preparando il terreno culturale e istituzionale su cui costruire la pace" (Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, 1º gennaio 2004, n. 7). Invitando tutti gli uomini a costruire la vita sociale sui valori morali e spirituali, il Santo Padre affida i partecipanti alle celebrazioni dell'anniversario dello sbarco all'intercessione di Maria, Regina della Pace, e, invocando su di loro le grazie divine, imparte loro di cuore la Benedizione Apostolica. La prego, Signor Cardinale, di volere accettare l'espressione della mia cordiale devozione. ANGELO Card. SODANO
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