XIII SESSIONE ORDINARIA DEL CONSIGLIO DEI DIRITTI DELL’UOMO INTERVENTO DI S.E. MONS. SILVANO MARIA TOMASI, Ginevra
Presidente, "l'abuso sessuale sui minori è sempre un crimine odioso". A questa inequivocabile condanna della violenza sessuale contro i bambini e i giovani, il Santo Padre, Papa Benedetto XVI, ha aggiunto la dimensione religiosa, sottolineando che è anche un "grave peccato" che offende Dio e la dignità umana. L'integrità fisica e psicologica del bambino è violata con conseguenze distruttive. Alcuni studi hanno mostrato che i bambini vittime di abuso reagiscono in diversi modi alla violenza sessuale e hanno una maggiore probabilità di andare incontro a gravidanze precoci, di divenire senzatetto, tossicodipendenti e alcolisti. In breve, il male commesso contro questi piccoli spesso li stimmatizza per tutta la vita. Come sapete, negli ultimi anni, in un certo numero di Paesi, sacerdoti, religiosi e collaboratori laici cattolici sono stati accusati di abuso sessuale e diversi sono stati condannati. Non c'è nessuna giustificazione per un comportamento del genere, che è un grave tradimento della fiducia. In alcuni casi, sono state pagate multe pesanti mentre in altri casi i colpevoli hanno ricevuto condanne a pene detentive. La tutela dall'aggressione sessuale resta prioritaria sull'agenda di tutte le istituzioni ecclesiali mentre si impegnano ad affrontare questo grave problema. Parimenti, misure concrete per garantire trasparenza e assistenza alle vittime e alle loro famiglie sono il modo per alleviare la sofferenza, il dolore e il disorientamento causati dall'abuso avvenuto. La comunità cattolica prosegue i suoi sforzi per affrontare con determinazione questo problema. Quindi, quanti vengono giudicati colpevoli di questi crimini vengono immediatamente sospesi dall'esercizio del proprio ufficio e vengono trattati secondo le norme del diritto canonico e del diritto civile. Altre misure legali sono state prese per garantire che i bambini e i giovani nelle scuole e in altre istituzioni siano al sicuro. Molte delle misure prese, legali o amministrative, riguardano l'individuazione e la punizione dell'abuso. La prevenzione è la medicina migliore e comincia con l'educazione e la promozione di una cultura di rispetto dei diritti umani e della dignità umana di ogni bambino, in particolare attraverso la realizzazione di metodi efficaci per la scelta del personale scolastico. L'assemblea potrebbe condividere alcune pratiche migliori che possano aiutare i bambini a riconoscere e a riferire il comportamento scorretto di educatori e assistenti? *L’Osservatore Romano, 17.3.2010 p.2.
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