MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA CAMPAGNA DI FRATERNITÀ 2022 DELLA CHIESA IN BRASILE
Cari fratelli e sorelle del Brasile!
Nel cominciare il cammino quaresimale di conversione verso la celebrazione del Mistero Pasquale di Cristo, ci disponiamo ad ascoltare la chiamata di Dio che desidera condurci, attraverso le pratiche penitenziali del digiuno, dell’elemosina e della preghiera, all’incontro personale e rinnovatore con il Risorto, nel quale abbiamo la vita vera e del quale dobbiamo essere fedeli testimoni.
Per assistere i fedeli in questo percorso d’incontro, la Chiesa in Brasile propone alla riflessione di tutti, nella Campagna di Fraternità di quest’anno, l’importante tema del rapporto tra “Fraternità ed Educazione”, fondamentale per valorizzare l’essere umano nella sua integrità, evitando la “cultura dello scarto” — che colloca i più vulnerabili ai margini della società — e risvegliandolo all’importanza della cura del creato.
In effetti, guardando la società di oggi, si percepisce in modo molto chiaro l’urgenza di adottare azioni trasformatrici nell’ambito educativo al fine di ottenere un’educazione promotrice della fratellanza universale e dell’umanesimo integrale, come ricordato nel lancio del Patto Educativo Globale: «Mai come ora, c’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna» (Messaggio, 12 settembre 2019).
Nel momento stesso in cui si riconosce e si valorizza la responsabilità dei governi nel compito di assistere le famiglie nell’educazione dei figli, garantendo a tutti l’accesso alla scuola, si deve anche riconoscere e valorizzare l’importante missione della Chiesa nell’ambito educativo: «Da sempre le religioni hanno avuto uno stretto rapporto con l’educazione, accompagnando le attività religiose con quelle educative, scolastiche, accademiche. Come nel passato così anche oggi, con la saggezza e l’umanità delle nostre tradizioni religiose, vogliamo essere di stimolo per una rinnovata azione educativa che possa far crescere nel mondo la fratellanza universale» (Discorso, 5 ottobre 2021).
Desidero con tutto il cuore che la scelta del tema “Fraternità ed Educazione” diventi motivo di grande speranza in ogni comunità ecclesiale e di effettivo rinnovamento nelle scuole e nelle università cattoliche, affinché, avendo come modello del loro progetto pedagogico Cristo, trasmettano il sapere educando con amore, divenendo così modelli di questa formazione integrale per le altre istituzioni educative.
Desidero inoltre, cari fratelli e sorelle, che il percorso quaresimale, illuminato dalla riflessione proposta, sia occasione di autentica conversione e che i semi gettati lungo questo cammino trovino nei cuori dei fedeli la buona terra in cui possano fruttificare in azioni concrete a favore di un’educazione integrale e di qualità.
Affidando questi voti alle cure di Nossa Senhora Aparecida, e come pegno di abbondanti grazie celesti che sostengano le iniziative nate a partire dalla Campagna di Fraternità, imparto volentieri a tutti i figli e le figlie dell’amata nazione brasiliana, e in modo particolare a quanti si adoperano per una educazione più fraterna, la Benedizione Apostolica, chiedendo che continuino a pregare per me.
Roma, San Giovanni in Laterano, 10 gennaio 2022
Francesco
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da L'Osservatore Romano, Anno CLXII n. 50, 3 marzo 2022, p.11
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