VIDEOMESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI PARTECIPANTI AL CONGRESSO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA,
PATROCINATO DALL'ARCIDIOCESI DI LOS ANGELES
Venerdì, 18 marzo 2022
__________________________________
Saluto con gioia voi che vi riunite di persona in California e anche quanti partecipano virtualmente, all’inizio di questo Congresso di Educazione Religiosa dell’Arcidiocesi di Los Angeles.
In questi giorni, siamo consapevoli che la pandemia continua a invitarci a essere vigili gli uni per gli altri. Il coronavirus continua a causare separazione sociale e, tristemente, la perdita della vita di tante persone, e questo genera una crisi sociale. La nostra speranza — siamo credenti — è riposta nel Signore! In questo tempo di paura e d’incertezza, Nostro Signore continua a invitarci ad andare avanti e a proclamare la nostra fede nella sua misericordia, nella sua tenerezza e nel suo grande amore: “Abbiamo un’ancora: nella sua croce siamo stati salvati. Abbiamo un timone: nella sua croce siamo stati riscattati. Abbiamo una speranza: nella sua croce siamo stati risanati e abbracciati affinché niente e nessuno ci separi dal suo amore redentore (Momento straordinario di preghiera in tempo di epidemia, 27 marzo 2020).
Il tema del Congresso, “Acque vive di Speranza”, c’invita a rinnovarci costantemente nell’acqua e nel sangue che fluiscono dal Cuore di Gesù, come fonte di misericordia per il mondo intero. Senza questa acqua viva la nostra missione può trasformarsi in una interna e dolorosa religiosità… Se tu sei cristiano, se tu sei Chiesa, la Chiesa è in uscita, non verso dentro, devi arrivare alle periferie esistenziali con coraggio e creatività.
Quest’anno state celebrando un anno giubilare nell’Arcidiocesi di Los Angeles, il 250° anniversario della Missione San Gabriele, prima Chiesa fondata da quel grande Apostolo del Messico e della California che è stato San Junipero Serra. Durante la sua canonizzazione nel 2015 ho sottolineato come egli seppe vivere ciò che è “la Chiesa in uscita”, che deve sapere andare per le strade, per condividere la tenerezza e la riconciliazione con Dio (cfr. Omelia, 23 settembre 2015). Che questo giubileo sia una grande opportunità per rinnovarci!
E la mia preghiera per voi, per lo svolgimento di questo Congresso, è che Nostro Signore colmi i vostri cuori delle acque vive del suo Spirito e rinnovi il vostro zelo di discepoli missionari che vanno “sempre avanti” nella fede, per portare la Sua speranza al mondo intero, non con belle parole, ma con atti concreti di accompagnamento, condividendo con tutti la gioia di sapere che non siamo soli. Che Dio, fattosi uomo in Gesù, venga con noi attraverso la giornata della vita, spingendoci a sognare e a camminare insieme verso il Padre, trasformando la storia e trasformando noi stessi.
Vi affido a Maria, Madre della Chiesa, vi do la mia benedizione, prego per voi, ma vi chiedo anche di pregare per me, grazie.
Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana