PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI VESCOVI DEL SINODO DELLA CHIESA GRECO-CATTOLICA UCRAINA
Sala del Concistoro
Lunedì, 2 settembre 2019
Non c’è discorso, perché in quell’incontro che abbiamo avuto [in Vaticano, 5 luglio 2019] il Papa ha detto tutto quello che doveva dire.
Ma tu hai sottolineato una cosa che non dobbiamo perdere: sinodo e sinodalità, e Spirito Santo. Non è per fare pubblicità, ma nell’ultimo “Osservatore Romano”, quello con la data di domenica, uscito sabato, c’è un bell’articolo sulla presenza dello Spirito Santo nel cammino sinodale. Perché c’è un pericolo: credere, oggi, che fare cammino sinodale o avere un atteggiamento di sinodalità voglia dire fare un’inchiesta di opinioni, cosa pensa questo, questo, questo…, e poi fare un incontro, mettersi d’accordo… No, il Sinodo non è un Parlamento! Si devono dire le cose, discutere come si fa normalmente, ma non è un Parlamento. Sinodo non è un mettersi d’accordo come nella politica: io ti do questo, tu mi dai questo. No. Sinodo non è fare inchieste sociologiche, come qualcuno crede: “Vediamo, chiediamo a un gruppo di laici che faccia un’ inchiesta, se dobbiamo cambiare questo, questo, questo…”. Voi certo dovete sapere cosa pensano i vostri laici, ma non è un’inchiesta, è un’altra cosa. Se non c’è lo Spirito Santo, non c’è Sinodo. Se non è presente lo Spirito Santo, non c’è sinodalità. Anzi, se non c’è la Chiesa, l’identità della Chiesa. E qual è l’identità della Chiesa? San Paolo VI l’ha detto chiaramente: la vocazione della Chiesa è evangelizzare, anzi: la sua identità è evangelizzare. Entrate in questo vostro Sinodo con questo spirito, con lo Spirito Santo. Pregate lo Spirito. Litigate tra voi, tutto quello che volete… Pensate a Efeso, come litigavano quelli! Ma erano bravi… E alla fine è stato lo Spirito a portarli a dire: “Maria, Madre di Dio”. È proprio questa la via. È lo Spirito. Perché noi non vogliamo diventare una Chiesa congregazionalista, bensì una Chiesa sinodale. E andate avanti su questa strada.
Adesso vi invito a pregare la Madonna, tutti insieme, per ricevere la benedizione.
Ave o Maria,…
[Benedizione]
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