GIOVANNI PAOLO II
REGINA COELI
Castel Gandolfo - Lunedì «dell'Angelo», 23 aprile 1984
Sia lodato Gesù Cristo!
Oggi è la seconda giornata dell’ottava pasquale. Approfittando di questo nostro incontro, dobbiamo e vogliamo esprimere la gioia pasquale della Chiesa; esprimerla soprattutto alla Madre di Cristo risorto: così, faremo durante tutto questo tempo pasquale recitando il Regina coeli.
Voglio salutare tutti i presenti e soprattutto gli abitanti e i parrocchiani di questa cittadina e parrocchia di Castel Gandolfo come anche i diocesani. Ci sentiamo tutti diocesani della diocesi di Albano. Saluto il vostro vescovo monsignor Bernini qui presente e il parroco della parrocchia di Castel Gandolfo. Un cordiale saluto rivolgo a tutti i pellegrini giunti da lontano; rivolgo anche un saluto ai polacchi qui presenti. Benedico la prima pietra della nuova costruenda chiesa di Ciampino dedicata a Gesù divino operaio. Con il parroco benedico anche tutti i parrocchiani.
Auguro a tutti il gaudio pasquale di Cristo e la gioia della festività di Pasqua. Cristo risorto ci ha dato la vita nuova, la vita divina, vincendo la morte umana. Vinta la morte umana ha ridato all’uomo la vita divina in Gesù Cristo crocifisso e risorto.
Ci uniamo ora anche a tutti coloro che in piazza San Pietro hanno seguito la nostra preghiera mariana. La mia permanenza a Castel Gandolfo sarà molto breve. Poi ci sarà il viaggio in Estremo Oriente, in Corea, Papua Nuova Guinea, Isole di Salomone e Thailandia. Mi raccomando alle vostre preghiere.
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