VIAGGIO APOSTOLICO
NELLA REPUBBLICA DOMINICANA,
MESSICO E BAHAMAS
INCONTRO CON L'ARCIVESCOVO DI OAXACA
DISCORSO DI SUA SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II
Oaxaca, Messico
Lunedì, 29 gennaio 1979
Signor Arcivescovo,
Fratelli e figli carissimi.
Molte grazie a tutti per questa accoglienza tanto cordiale che mi avete fatto, giungendo a queste terre di Oaxaca. Molte grazie anche al Signor Arcivescovo per le sue parole di benvenuto.
Resto nell’ammirazione, emozionata e grata, nel vedere con quanta affabilità, con quanto entusiasmo mi ricevete fra voi: senza dubbio segno del fatto che vi siete sentiti da sempre molto vicini nell’affetto al Vicario di Cristo, pastore della Chiesa universale e pertanto anche vostro.
In questo primo incontro con voi, desidero solamente manifestarvi il mio profondo rispetto e apprezzamento per questa terra di Oaxaca ricca di storia, tradizioni e religiosità; culla inoltre di vari popoli nativi di questa zona, che hanno lasciato una impronta incancellabile nella storia messicana. Popoli e uomini che vi hanno lasciato in eredità qualcosa che coltivate come un patrimonio genuino: una profonda stima per i valori morali e spirituali.
Saluto anche, molto cordialmente, quanti non hanno potuto venire per vari impedimenti, in particolare gli infermi e gli anziani. A tutti, a loro e a voi, la mia migliore Benedizione.
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