SALUTO DI GIOVANNI PAOLO II
AD UN GRUPPO DI PELLEGRINI DELL'ARCIDIOCESI DI KAMPALA
Lunedì, 27 giugno 1983
Miei fratelli e sorelle,
sono lieto di darvi oggi il benvenuto e di esprimervi la mia gioia nel celebrare con voi l’unità che ci unisce tutti insieme come Corpo di Cristo. Estendo i miei saluti al Cardinale Nsubuga che ha guidato il vostro pellegrinaggio a Roma e che si adopera con tanta dedizione per la Chiesa. A lui e a ciascuno di voi esprimo la mia gratitudine per la vostra presenza qui.
Questo è l’Anno Giubilare della Redenzione e voi state osservando questo Anno Santo straordinario venendo a Roma per beneficiare dei tesori spirituali che il nostro Signore benedetto vi offre in questo tempo attraverso la Chiesa. Prego affinché siate profondamente toccati dall’incontro di Cristo lungo il vostro viaggio di pellegrini. Tornando a casa vi esorto a portare la Buona Novella dell’amore di Cristo ai vostri compatrioti, specialmente a coloro che in questo momento della storia portano la croce tanto pesante della sofferenza. Presso di loro possa la vostra testimonianza alla fede, come quella dei martiri ugandesi, essere coraggiosa e forte, rendendo testimonianza al significato della vita che avete trovato in Cristo, il Redentore.
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