SALUTO DI GIOVANNI PAOLO II
AD UN PELLEGRINAGGIO DI VARESE
Lunedì, 17 ottobre 1983
Benvenuti, carissimi fratelli e sorelle della Parrocchia-Santuario di Santa Maria in Sacro Monte di Varese! Mi è veramente gradito di accogliervi quest’oggi e di rivolgere un saluto particolarmente affettuoso a voi e al vostro Parroco, Monsignor Pasquale Macchi, che vi ha guidati in pellegrinaggio a Roma, presso le Tombe dei Principi degli Apostoli e dei Martiri per acquistare l’Indulgenza giubilare.
Voglio dirvi innanzitutto la gioia che provo nel vedervi e nel sentirvi accanto a me, in questa propizia occasione del Giubileo della Redenzione. La vostra appartenenza ad una terra e ad una gente, a cui mi sento legato per antichi vincoli di affetto, che ho potuto rinsaldare nella mia recente visita nella vostra regione, dà a questo incontro un accento particolare e suscita nel mio animo una suggestiva risonanza.
Faccio voti, pertanto, che la vostra celebrazione giubilare valga a fortificarvi sempre più nella fedeltà a quel patrimonio spirituale, di cui la vostra terra e la vostra parrocchia, in particolare, sono così ricche; valga a riaffermare il comune impegno di amore a Cristo Redentore e alla sua Chiesa, e a ridestare il vostro dinamismo apostolico e la vostra collaborazione col vostro Parroco nella linea della riconciliazione spirituale mediante una profonda vita sacramentale e, in specie, mediante la pratica rigeneratrice del sacramento della Confessione, che è al centro dell’attenzione e delle preoccupazioni della Chiesa.
Che l’Anno Giubilare della Redenzione, col suo messaggio di radicale conversione interiore, produca in voi un rifiorire di autentica vita cristiana, a livello parrocchiale, familiare e individuale!
Con questi voti, mentre invoco su voi tutti la protezione celeste della Vergine santissima, da voi invocata nel Sacro Monte di Varese, vi imparto di cuore la mia speciale benedizione apostolica.
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