VISITA PASTORALE NEI PAESI BASSI
VISITA DI GIOVANNI PAOLO II
ALLA TOMBA DI SAN SERVAZIO
Maastricht - Martedì, 14 maggio 1985
Carissimi fratelli e sorelle.
È per me una grande gioia trovarmi qui con voi per un momento di preghiera presso la tomba di San Servazio, che fu il primo predicatore del Vangelo in questa regione a voi tanto cara. Egli si è impegnato specialmente per la difesa della divinità di Gesù Cristo, sentendosi strettamente legato nel suo lavoro pastorale al Vescovo di Roma, e si è prodigato per la causa di Dio e per la Chiesa. Egli rimane così un esempio luminoso anche per i nostri tempi.
Avete appena concluso la celebrazione del XVI centenario della sua morte. Perciò sono molto lieto di poter annunziare che questa chiesa di San Servazio è elevata a basilica minore. Auspico con tutto il cuore che i fedeli in visita a questa basilica, e nominatamente i parrocchiani, possano trovare sempre, per l’intercessione di San Servazio, la grazia della perseveranza nella fede apostolica, il conforto nelle difficoltà della vita cristiana e il dono della speranza ferma nella felicità eterna.
Invocando San Servazio davanti alla sua statua, che adesso benedirò, possano essi sperimentare la sua efficace protezione in ogni necessità e camminare sicuri tra le incertezze e i pericoli del presente verso la luce e la gioia della patria celeste.
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