DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI RAPPRESENTANTI DEL CIRCOLO DI SAN PIETRO
Giovedì, 29 gennaio 1987
Carissimi fratelli del Circolo san Pietro!
1. Sono lieto di accogliervi e di esprimere ancora una volta i sentimenti di apprezzamento e di benevolenza nei confronti del vostro circolo, che da oltre un secolo svolge attività assistenziale nello spirito evangelico del buon samaritano e nella fedeltà alla Chiesa e al Papa.
Porgo il mio cordiale saluto a tutti voi qui presenti e a tutti i soci da voi rappresentati; saluto in modo particolare mons. Assistente, l’arcivescovo Ettore Cunial, e il presidente, Marchese Giulio Sacchetti, che ringrazio per le parole con le quali ha introdotto questo incontro familiare. Vi ringrazio non solo per la raccolta dell’Obolo di san Pietro, che oggi siete venuti a presentare con gesto sempre gentile e premuroso, ma anche per la fitta rete di iniziative che svolgete nell’ambito della diocesi di Roma per promuovere quella testimonianza di carità fattiva, che è legge suprema per il cristianesimo.
2. Nell’adempimento del vostro specifico esercizio caritativo, che si esprime in varie opere e in molteplici iniziative, voi date un significativo esempio di solidarietà cristiana, dimostrando così, con l’eloquenza dei fatti, che l’unica vostra ambizione è quella di servire il Signore nella persona dei poveri, dei deboli ed emarginati. Sono certo che nel fare ciò voi continuerete a far vostre le parole programmatiche, con le quali si apre la costituzione conciliare
Gaudium et Spes, quando dice che: “Le gioie e le sofferenze degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto e di quanti sono nell’afflizione, sono anche le gioie e le speranze, le tristezze e le sofferenze dei seguaci di Cristo”. Come veri seguaci di Cristo, anche voi siete chiamati a dare al mondo testimonianza di quella carità, che è propria della Chiesa e che si manifesta in una sincera solidarietà fatta di condivisione, di servizio e di amore.3. Mi auguro che questo incontro vi serva di stimolo e di incoraggiamento, all’inizio del nuovo anno, a ben continuare con sempre maggiore generosità il vostro impegno sociale, e ad avvalorarlo con la pubblica testimonianza di fede, di vita interiore e di coraggiosa professione di appartenenza alla Chiesa, fondata sulla salda roccia di Pietro. Portate tale spirito anche nel servizio che svolgete durante le solenni celebrazioni liturgiche nella Basilica di San Pietro. Siate cattolici intrepidi, di animo nobile e generoso.
Mentre auspico che possiate conseguire pieno successo nelle vostre attività, di cuore imparto a voi e a tutti i vostri soci, come pure alle vostre famiglie, la mia benedizione.
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