SALUTO DI GIOVANNI PAOLO II
AL PATRIARCA DI ANTIOCHIA DEI MARONITI,
SUA BEATITUDINE NASRALLAH PIERRE SFEIR
Nell’imminenza della celebrazione della nascita del Salvatore, il mio pensiero e la mia preghiera raggiungono vostra beatitudine e, per suo tramite, tutti i Libanesi a qualunque comunità appartengano. A colui che è venuto ad insegnare agli uomini ad amarsi come fratelli, affido il destino di questo caro Paese, oggetto della mia costante sollecitudine. Gli sia possibile conoscere, nella libertà e nella dignità alle quali ha diritto, pace e prosperità! Dio voglia rendere fruttuoso l’impegno di tutti coloro che, in Libano e altrove, lavorano per favorire una giusta soluzione ai gravi problemi che ostacolano il ritorno alla normalità tanto atteso da tutti i Libanesi! Tali sono i voti che presento nella preghiera al bambino Gesù, con un pensiero particolare per i figli della Chiesa che desiderano testimoniare la loro fede in un Libano unito, riconciliato e splendido. Con la mia affettuosa benedizione apostolica.
Dal Vaticano, 23 dicembre 1989.
IOANNES PAULUS PP. II
© Copyright 1989 - Libreria Editrice Vaticana
Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana