PAROLE DI GIOVANNI PAOLO II
IN RICORDO DI MONSIGNOR PIETRO SALVATORE COLOMBO
Domenica, 16 luglio 1989
Ed ora, vorrei ricordare con voi nella preghiera la figura cara ed esemplare di monsignor Pietro Salvatore Colombo, Vescovo di Mogadiscio, morto domenica scorsa per mano di un ignoto assassino.
La sua scomparsa ha suscitato profonda commozione e rimpianto. Egli aveva fatto dono del suo sacerdozio alla missione in Somalia, prodigandosi con zelo e grande carità apostolica nella cura delle anime ed al servizio dei fratelli. La testimonianza che egli ha reso alla verità, le molte iniziative della sua sollecitudine per i bisognosi, l’opera di pace costantemente svolta restano in benedizione nella memoria di quella Chiesa e di tutto il popolo somalo. Per lui imploriamo la ricompensa che il Signore riserva al suo “servo buono e fedele”.
Il nostro pensiero affettuoso si rivolge ai familiari di monsignor Colombo, ai suoi confratelli dell’ordine francescano dei Frati Minori ed a tutti i missionari che, in ogni parte del mondo, spendono generosamente la loro vita per la causa del Vangelo, talora fino al supremo sacrificio. Li affidiamo alla protezione di Maria santissima, madre dolorosa, regina degli apostoli.
Una preghiera, infine, ed un ricordo di fraterna solidarietà per la piccola comunità cattolica della Somalia, che piange la perdita di una Pastore stimato ed amato: chiediamo al Signore di confortarla in questa prova dolorosa, affinché essa possa perseverare, con fiducia e con speranza, sul cammino tracciato da monsignor Colombo, per il bene di quella nobile e diletta nazione africana.
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