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PREGHIERA DI GIOVANNI PAOLO II
PER LA PACE NEL LIBANO

Martedì, 4 ottobre 1989

 

Fratelli e sorelle.

Oggi la Chiesa e l’umanità intera fanno memoria di Francesco d’Assisi, santo disarmato e pacifico, che continua ad invitare tutti gli uomini a farsi strumenti di pace, perché dove c’è l’odio portino l’amore.

Oggi tutte le Chiese particolari che sono in Italia, con quanti hanno accettato di unirsi a noi, sono in preghiera per implorare dal Padre celeste la pace e la salvezza per il Libano, tormentato da quattordici lunghi anni di guerra.

Alla nostra supplica si unisce sua beatitudine monsignor Nasrallah Pietro Sfeir, Patriarca di Antiochia dei maroniti, che, con la sua presenza, rende ancora più reale e visibile la nostra comunione di preghiera e di speranza con il popolo di quella terra.

Memori che tutti portiamo il peso delle nostre responsabilità di fronte alle sofferenze dei fratelli, riconosciamo umilmente i nostri peccati, origine prima di tutti i mali che affliggono il mondo.

Dio misericordioso, nostro creatore, nostra guida, ma anche nostro giudice, ci ascolti e ci perdoni.

 

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