VISITA PASTORALE IN CAMPANIA
DISCORSO
DI GIOVANNI PAOLO IIAversa (Caserta) - Martedì, 13 novembre 1990
Carissimi fratelli e sorelle!
1. Il mio soggiorno fra voi volge ormai al suo termine. Prima di accomiatarmi - e lo faccio con grande nostalgia - voglio rinnovarvi la mia gratitudine.
Ringrazio tutti per l’affetto e per la cura con cui avete organizzato, sin nei minimi dettagli, questa visita pastorale. Grazie a lei, carissimo vescovo di Aversa; a lei, signor card. Michele Giordano; a lei, signor card. Corrado Ursi; grazie a voi, venerati fratelli nell’episcopato, pastori zelanti di comunità vive e generose; grazie a voi, sacerdoti chiamati a proclamare i misteri della salvezza con dignità e coraggio; grazie a voi, anime consacrate, impegnate a rendere credibile il Vangelo all’interno di una società distratta da tanti interessi terreni.
Grazie a te, popolo di Dio, consapevole di essere fermento di riconciliazione e di rinnovamento dell’intera umanità.
Grazie a voi, ammalati e sofferenti, preziosi collaboratori nell’opera dell’evangelizzazione; grazie a voi, giovani, coraggiosi araldi di una Vita che non può morire.
Grazie, infine, a voi, responsabili delle pubbliche istituzioni, delle amministrazioni locali, provinciale e regionale, che in ogni tappa del mio pellegrinaggio mi avete testimoniato stima e cortesia.
È giunto il momento di separarci; torno a Roma, ma mi accompagna il ricordo della vostra terra. Non dimentico i propositi di bene che vi sostengono nel faticoso cammino quotidiano; non dimentico il desiderio di perdono e di solidarietà che ovunque mi avete ripetutamente manifestato.
2. Porto con me la vostra voglia di vivere e di vivere con dignità; la vostra decisa volontà di costruire una società rinnovata, nella quale non ci sia spazio per l’ingiustizia e le speculazioni di ogni tipo, per il crimine e la violenza, per l’indifferenza e l’egoismo.
Durante questi giorni ho potuto meglio conoscere il dinamismo spirituale delle vostre comunità, mi sono reso conto delle situazioni reali in cui vivete, ho ascoltato la voce delle vostre città, ho apprezzato il calore umano e spirituale della vostra accoglienza.
Come all’inizio, così ora, al chiudersi della mia visita, vi dico: elevate al cielo, con fede, un corale e deciso “sì” alla speranza, all’amore! Credete alla vita, credete in Dio. Cercatelo con tutte le forze. Cristo, Redentore dell’uomo, è qui, cammina con noi. Mettetevi al suo passo per costruire insieme a lui un mondo dal volto umano, una società fondata sul rispetto di Dio e del prossimo.
3. E io, nel momento di salutarvi, con la preoccupazione di un padre e l’affetto di un fratello, ripeto a ciascuno: il Papa è con voi, fratelli e sorelle della Chiesa di Napoli, di Nocera Inferiore-Sarno, di Pozzuoli e di Aversa. Vi stimo e vi voglio bene!
Maria, Stella della speranza e Madre della nuova evangelizzazione, volgi lo sguardo verso tutte queste comunità. Esse hanno bisogno di te e contano sul tuo aiuto per non smarrire la strada della fraternità e della pace. Tu benedicile e proteggile sempre! Amen!
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