DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AL 31° STORMO DELL'AERONAUTICA
MILITARE ITALIANA
Castel Gandolfo - Domenica, 15 settembre 1991
Signor Comandante,
Signori Ufficiali e Sottufficiali del 31 Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana,
Carissimi fratelli e sorelle!
1. È con viva gioia che oggi vi accolgo per questo ormai tradizionale incontro, occasione propizia per rinnovare a ciascuno di voi il mio cordiale saluto e per esprimere a tutti la più sincera gratitudine. Con la vostra stimata collaborazione voi rendete un significativo servizio alla missione apostolica del Successore di Pietro e per questo vi ringrazio in maniera particolare.
L’odierna udienza mi offre, inoltre, l’opportunità di salutare insieme a voi anche i vostri familiari: le vostre mogli, i vostri figli e le vostre figlie. A tutti giunga il mio affettuoso benvenuto.
Le vostre prestazioni professionali, puntuali, esatte e premurose, mi danno la possibilità di raggiungere tante persone e di incontrare svariate Comunità, durante il corso dell’anno, nelle diverse Regioni d’Italia. Grazie a voi posso infatti compiere con maggior facilità le mie Visite pastorali e recare dappertutto il messaggio evangelico, esercitando in tal modo ciò che è proprio del mio ministero petrino: confermare cioè i fratelli nella fede, incoraggiarli ad esprimere senza riserve la loro adesione a Cristo e il loro amore alla Chiesa, stimolarli ad una coerente testimonianza evangelica. Oltre che per la grazia e la bontà di Dio, presente nella nostra vita ed in ogni nostra azione, è anche per merito vostro che mi è concesso di poter esercitare questa mia delicata missione.
2. Cari amici, l’adempimento dei vostri doveri è per me un esempio e un motivo di riflessione. In effetti, al clima di serenità che caratterizza lo svolgimento dei viaggi apostolici, voi offrite un notevole contributo e non soltanto, come ho poc’anzi accennato, attraverso la vostra professionalità sempre efficiente, ma soprattutto grazie alla vostra testimonianza, animata certamente dalla consapevolezza di aver ricevuto da Dio una peculiare missione a servizio dell’uomo.
Vi incoraggio, pertanto, a continuare con rinnovato entusiasmo su questa linea: ispiratevi sempre al rispetto degli eterni valori spirituali; agite in ogni circostanza richiamandovi ad una fede matura e ad un amore sincero per i fratelli. Il vostro lavoro porterà allora frutti di salvezza eterna.
Le onorificenze pontificie, di cui ora ho la gioia di insignirvi, vogliono essere un visibile riconoscimento per la vostra apprezzata attività, un segno tangibile della mia personale gratitudine nei vostri confronti ed uno stimolo a proseguire la vostra missione a favore del bene comune.
Accompagno il mio augurio di progresso nella fede e di cristiana prosperità per voi e le vostre famiglie con uno speciale ricordo nella preghiera, mentre vi affido tutti alla protezione della Beata Vergine di Loreto, vostra augusta Patrona. Maria, che è maestra di fedeltà e di sollecitudine, vi sia accanto in particolar modo nei momenti della prova e della fatica.
Con questi voti, di vero cuore, imparto a ciascuno di voi e ai vostri cari la benedizione apostolica.
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