PAROLE DI GIOVANNI PAOLO II
PRIMA DELLA CELEBRAZIONE IN SUFFRAGIO
DEI CARDINALI E DEI VESCOVI DEFUNTI
Martedì, 10 novembre 1992
“Tenetevi pronti!”
Ascolteremo risonare tra poco, nella pagina evangelica, questa esortazione, che ci ricorda quale deve essere la costante disposizione del nostro spirito nell’attesa dell’incontro con Cristo, giusto Giudice e misericordioso Redentore.
Nel corso del mese dedicato alla preghiera per i cari defunti, ci ritroviamo oggi intorno all’altare del Signore per fare memoria dei venerati fratelli nell’episcopato scomparsi nel corso dell’anno.
È questo un momento di profonda comunione ecclesiale che, mentre ci offre l’occasione di suffragare le anime di tanti generosi servitori della Chiesa, ci permette pure di sostare in orante meditazione sul mistero della morte, sugli interrogativi che esso pone e sulle risposte chiarificatrici e pacificanti che, al riguardo, ci vengono dalla parola di Dio.
L’evento pasquale, che riviviamo ogni volta nel divin Sacrificio della Messa, illumina gli umani destini e li apre alla speranza dell’immortalità.
In questa luce soprannaturale noi ripensiamo con affetto e gratitudine a quanti ci hanno preceduto nel segno della fede, ricordando quanto attivamente, durante la loro vita terrena, essi abbiano lavorato per il Regno di Dio. Il pensiero va in particolare ai compianti fratelli Cardinali Paul Emile Léger, Sergio Guerri, Giovanni Colombo, Giuseppe Paupini, František Tomášek, Jacques Marie Martin. Per essi, come anche per Sua Beatitudine Giacomo Giuseppe Beltritti e tutti gli altri Arcivescovi e Vescovi defunti, imploriamo la divina clemenza.
La loro memoria sia per ciascuno di noi efficace stimolo a camminare “in una vita nuova”, secondo l’esortazione di Paolo e a fare della nostra esistenza, sull’esempio da lui lasciatoci, un “olocausto” gradito a Dio.
Maria, Madre della Chiesa, conforti questi nostri propositi e ci accompagni nel quotidiano adempimento del ministero che la Provvidenza divina ci ha affidato.
© Copyright 1992 - Libreria Editrice Vaticana
Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana