VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA
DI SANTA MARIA DOMENICA MAZZARELLO
DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AI BAMBINI
Domenica, 14 dicembre 1997
Sia lodato Gesù Cristo! Saluto la vostra parrocchia, tutti i presenti, il vostro parroco, il Viceparroco, i genitori, i catechisti e i bambini. Oggi è una domenica di Avvento che, in lingua latina si chiama: «Gaudete». Voi naturalmente conoscete la lingua latina, perché dicono che l'italiano è il latino moderno.
«Gaudete» significa «gioite» e questo lo capite bene. Perché gioire? Perché oggi è una bella giornata e poi perché siamo vicini al Natale. Oggi è il 14 dicembre. Ci mancano dieci giorni al 24, la vigilia di Natale e il 25 è la solennità del Natale. Siamo vicini e il Natale porta una grande gioia a tutti gli uomini del mondo e soprattutto ai bambini. Vi auguro una buona preparazione a questa solennità natalizia, vi auguro una grande gioia. Ma la gioia è perfetta quando sappiamo trasmetterla agli altri, condividerla con gli altri. Vi auguro anche di condividere la gioia del Natale con gli altri, con i vostri coetanei, con i vostri genitori e con tutto il mondo. Abbiamo riflettuto insieme sul tema della domenica di oggi. «Gaudete». Vi auguro veramente questo gaudio, questa allegria del Natale nelle vostre casa, nella vostra parrocchia e a Roma intera. Adesso andiamo a celebrare la Messa.
I bambini hanno quindi intonato un canto preparato nei giorni scorsi proprio in vista della visita del Santo Padre. Dopo averlo ascoltato il Papa ha detto:
Grazie. Per me è una grande allegria.
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