VISITA PASTORALE ALLA PARROCCHIA ROMANA
DI SAN BARTOLOMEO APOSTOLO
DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II
AL CONSIGLIO PASTORALE E AI GIOVANI
Domenica, 21 dicembre 1997
Voi sapete, carissmi, che la Chiesa è costruita, basata sul fondamento dei dodici Apostoli, dei quali Pietro era il principale: la Chiesa di Roma è basata soprattutto su questo fondamento, sul fondamento petrino. Ma la vostra parrocchia ha un privilegio: è basata sul fondamento di un Apostolo, Bartolomeo.
Mi congratulo con voi per questa circostanza e per questo privilegio, e vi auguro di crescere su questo fondamento come pietre vive, come ci insegna San Pietro nella sua Lettera. Vivere, edificarsi come pietre vive su questo fondamento degli Apostoli e sulla pietra angolare che è Gesù Cristo.
Vi auguro Buon Natale, vi auguro buon anno. È un augurio che rivolgo ai giovani, al Consiglio Pastorale.
Ringrazio il Consiglio Pastorale per la sua collaborazione con il parroco, il quale ha bisogno di questa collaborazione perché la parrocchia è ancora giovane e tante cose sono da fare.
Adesso quando ci avviciniamo al Santo Natale pensiamo anche ai nostri cari defunti. Vorrei ricordare qui il Cardinale Ugo Poletti, che è stato per molti anni Vicario di Roma e che è scomparso lo scorso febbraio. Lo ricordo ogni giorno nella Messa, nell'Eucaristia. Rivolgo un augurio al suo successore, a tutti i Vescovi e sacerdoti di Roma affinché continuino il grande lavoro apostolico fondato su Cristo Gesù.
Che questo Cristo Gesù sia presente nelle vostre case, nei vostri ambienti, che sia presente nei giovani e nelle famiglie, che sia vicino agli anziani e ai bambini che cominciano il loro cammino neocatecumenale, possiamo dire. Tutti siamo prima catecumeni e poi diventiamo cristiani.
Queste sono le cose che volevo comunicarvi, augurando a tutti Buon Natale e buon anno, in questa visita pastorale che è l'ultima di quest'anno.
Fra dieci giorni dobbiamo cantare il «Te Deum», concludendo così l'anno 1997.
Sia lodato Gesù Cristo!
Prima di congedarsi dalla comunità parrocchiale, il Papa, sul sagrato della chiesa, ha pronunciato le seguenti le parole:
Grazie a Dio, possiamo dire che il Papa ha portato il sole e che poi ha liberato le colombe: sono due opere buone. Mi congratulo con questa bontà del sole e delle colombe. E mi congratulo con voi, per la vostra bontà, poiché mi avete accolto con grande ospitalità.
Vi auguro di coltivare bene questa comunità, questa parrocchia dedicata a san Bartolomeo Apostolo. E vi auguro, naturalmente, Buon Natale! Esso è molto vicino, mancano quattro giorni. E poi buon anno 1998!
Sia lodato Gesù Cristo!
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