PAOLO VI
ANGELUS DOMINI
Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Giovedì, 8 dicembre 1977
La formula teologica che ci invita oggi a fare festa è molto misteriosa, e richiede una riflessione assai complessa, come quella che investe l’origine e la sorte del genere umano, la sua degradazione in Adamo e in tutta la sua progenie, che con la vita ha ereditato i malanni che l’accompagnano, primi fra essi il peccato e la morte. E poi la riabilitazione, che la fede, per nostra somma fortuna, ci assicura con la venuta di Dio nella storia dell’umanità e con il dramma della Redenzione, in Cristo Signore. Come si è posato questo Verbo di Dio su la terra, tutta contaminata dalla epidemica miseria umana? Ecco il prodigio: una creatura, preservata a credito dei meriti del Salvatore, sari a tale fine «immacolata», ed è Maria, la Vergine Madre di Cristo. Il mondo ospiterà questa nuova Eva. Una meraviglia, una fortuna, una bellezza, un’eccezione incomparabile, è Maria, che la meditazione di secoli interi della Chiesa, fedele maestra, finalmente, al tempo del nostro Predecessore Pio IX, ha potuto scolpire in un termine che tutto riassume, è l’Immacolata, colei che, fino dalla sua concezione, non fu macchiata da alcuna imperfezione; è la «tutta bella», è la Santissima, è Colei che, per virtù di Spirito Santo, ha dato corpo umano al Figlio di Dio; la privilegiata, la benedetta fra tutte le Donne. Privilegiata, si, ma per dare al mondo intero il dono universale della nostra salvezza, Cristo. Candida come la neve, essa si distende come un manto nuovo su tutta la terra, che non la rifiuta: è l’Immacolata!
O figli e fratelli! cerchiamo di comprendere il piano divino di questo mistero. San Paolo lo vede compiuto nella Chiesa, sulla quale il manto di Maria si allarga gloriosamente, affinché anch’essa sia «santa ed immacolata» (Eph. 5, 27). Quale sogno! quale trasfigurazione del mondo, se questo mondo, ch’è pur cristiano, davvero cerca di derivare da Cristo il manto di Maria. Quale messaggio per il nostro tempo! Il nostro tempo ha bisogno di rivestirsi di purezza battesimale. Dovere grave ma dovere facile, dovere felice sotto il manto della Madonna Immacolata!
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