DISCORSO DI PAOLO VI
AL CORPO DELLE GUARDIE NOBILI
Lunedì, 16 gennaio 1967
Signor Comandante!
Le siamo molto grati delle sue alte e cortesi parole ed accogliamo con sentimenti di compiacenza e di riconoscenza gli auguri che Ella Ci esprime a nome di tutto il Corpo, al quale Ella tanto assiduamente presiede.
Siamo anche obbligati nel vedere che l’intero Corpo, non grande di numero, ma composto di persone che tutte hanno propri impegni professionali, ha voluto partecipare a questa annuale udienza ed essere presente a questo incontro augurale.
Vediamo anche in tale gesto un segno della premura c della devozione, con cui ciascuno dei membri della Guardia Nobile e tutto il Corpo insieme attende alle prestazioni che sono domandate dal servizio a cui questo stesso Corpo è destinato.
E sappiamo che non solo uno «spirito di Corpo», come si dice, alimenta codesto adempimento dei doveri regolamentari, ma altresì, e ben più, (come abbiamo ora inteso confermare dalla voce del Signor Comandante), uno spirito di devozione e di fedeltà al Capo della Chiesa ed alla Sede Apostolica, spirito questo che Ci tocca nel cuore e che ben volentieri incoraggiamo. Voi vedete come di codeste armi dello spirito, di cui l’Apostolo ci fa così particolareggiata e simbolica descrizione, ha oggi bisogno la Chiesa per la sua apologia, per la sua difesa, per il compimento della sua missione e come su di esse faccia principalmente assegnamento la Chiesa dopo il Concilio. Noi siamo sicuri che di tali armi, di cui è forte e gloriosa la vita cristiana, voi saprete valervi non solo per codesto specifico e limitato servizio, ma per la professione cattolica in ogni contingenza ed in ogni situazione voi possiate trovarvi, ben sapendo quanto l’occhio della pubblica opinione vi osservi ed attenda appunto da voi una continua e connaturata testimonianza al nome cattolico.
Accogliete a ricambio dei vostri i Nostri auguri, per le vostre singole persone, per l’intera schiera a cui vi onorate di appartenere, per le vostre rispettive famiglie e per le buone attività a cui è impegnato il vostro lavoro ed il vostro talento cristiano.
Con questi voti vi assicuriamo anche del ricordo nella Nostra preghiera, affinché non vi manchi la divina assistenza, e da essa vi venga la capacità e la soddisfazione d’una sempre forte e esemplare professione cattolica; ed a ciascuno ed a tutti diamo di cuore la Nostra Benedizione Apostolica.
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