DISCORSO DI PAOLO VI
AI VESCOVI POLACCHI
Sabato, 6 dicembre 1975
Diamo il nostro cordiale benvenuto a voi, venerati Cardinali Wyszynski e Wojtyla, e a voi tutti Vescovi della Polonia, che avete desiderato questo incontro per manifestarci i vostri sentimenti di filiale affetto.
Pregustiamo la gioia di vedervi associati al solenne atto mariano che compiremo dopodomani, solennità dell’Immacolata Concezione.
Vi accogliamo con animo paterno e riconoscente, e, nel gradire il vostro affettuoso omaggio, sentiamo di ricevere la testimonianza di fede e di carità di una intera porzione del Popolo di Dio a noi tanto cara.
L’occasione ci è propizia per esprimervi la sollecitudine con cui seguiamo l’opera pastorale da voi svolta con saggezza e con esemplare spirito di fraterna collaborazione.
Conosciamo i problemi che il vostro zelo deve affrontare, ma conosciamo anche la vitalità della fede cattolica del nobile, sano e laborioso popolo polacco, distintosi nella sua storia millenaria per il suo profondo attaccamento alla Chiesa Cattolica e per la sua devozione alla Madonna.
Vi esortiamo a proseguire con rinnovato entusiasmo, carissimi confratelli nell’Episcopato, nel lavoro che Dio vi ha affidato. E continuate a trasfondere questo entusiasmo nei vostri sacerdoti, nei religiosi e nelle religiose, e in tutti i vostri fedeli.
Noi invochiamo i vostri Santi: San Stanislao, il Beato Ceslao, San Giacinto, il Beato Massimiliano Kolbe; ma specialmente invochiamo la vostra Madonna di Czestochova, affinché vi protegga, vi conforti e vi ottenga dal Signore le grazie di cui avete maggiormente bisogno.
Con voi è il nostro pensiero, con voi è il nostro affetto, con voi è la nostra Benedizione Apostolica.
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