DISCORSO DEL SANTO PADRE PAOLO VI
AI COOPERATORI SALESIANI IN OCCASIONE DEL CENTENARIO
DELL’APPROVAZIONE PONTIFICIA DELL’ASSOCIAZIONE
Mercoledì, 3 novembre 1976
Con grande, sincera gioia vi accogliamo stamani in quest’udienza, sia pur breve, ma tutta per voi, Cooperatori Salesiani provenienti da ogni parte del mondo! Salutiamo con voi il Rettore Maggiore della Società Salesiana, Don Luigi Ricceri, il quale, con i suoi benemeriti Religiosi, può ben andar fiero della vitalità, del numero, dell’efficienza della famiglia spirituale che voi formate, raccogliendo l’eredità e le consegne di Don Giovanni Bosco. E salutiamo voi, nonché tutte le associazioni, che rappresentate davanti ai nostri occhi. «Gaudium meum et corona mea», vi diciamo con San Paolo! (Phil. 4, 1)
Figli carissimi, sappiamo che siete qui convenuti in occasione del Centenario dell’approvazione pontificia della vostra grande Associazione, concessavi dal nostro Predecessore Pio IX di venerata memoria. E noi siamo felici di potere ora accogliervi a tale ambito traguardo. Se lunga e feconda è già stata l’esistenza della vostra Istituzione, noi desideriamo incoraggiarvi nel nome del Signore a protendervi in avanti verso la strada che ancora la volontà di Dio vi riserva da percorrere, secondo l’impulso del vostro Santo Fondatore. Al tempo stesso vi esortiamo all’entusiasmo della vostra vita cristiana e salesiana, assicurandovi che la Chiesa è con voi, perché voi siete con la Chiesa.
Salutiamo in special modo tra voi i numerosi Delegati al Congresso Mondiale dei Cooperatori Salesiani, rappresentanti di ben 560 «Centri» di 40 Nazioni, e il gruppo dei Giovani Cooperatori riuniti per il loro primo Convegno Europeo. Noi scorgiamo in voi forze vive e generose al servizio della Chiesa universale e delle Chiese locali, in spirito di autentica testimonianza cristiana e per la lievitazione della stessa umana società. Sappiate che contiamo su di voi e sulla vostra cooperazione, pregando il Signore di poter sempre fare nostre ancora queste parole di San Paolo ai Colossesi: «Questi hanno cooperato con me per il Regno di Dio e mi sono stati di consolazione» (Col. 4, 11).
E ora, per confortarvi nei vostri impegni ecclesiali e civili, e per invocare sulla vostra missione l’assistenza fecondatrice del Signore, impartiamo di cuore la nostra Benedizione Apostolica a voi tutti, ai benemeriti Responsabili della vostra Associazione, e in particolare al caro Rettore Maggiore ed all’intera Società Salesiana.
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