DISCORSO DI SUA SANTITÀ PIO XI
AL CORPO DIPLOMATICO ACCREDITATO
PRESSO LA SANTA SEDE*
Sabato, 18 febbraio 1922
Di tutto cuore ringraziamo voi e il vostro sì degno interprete dei gentili sentimenti che ci avete espressi.
Antico decano di un corpo diplomatico, di cui serbiamo il più gradito ricordo, proviamo una gioia tutta speciale al trovarci in mezzo a voi. E parimente con gioia tutta particolare e con più sicura previsione Noi riceviamo i vostri auguri per la felice continuazione di pacificazione universale, che fu l’opera e il merito grandioso di Benedetto XV, nostro Padre prima che Predecessore. Per felice esperienza personale sappiamo quanto un Corpo Diplomatico, come quello che abbiamo il piacere di vederci intorno, possa contribuire alla pace universale, che è l’aspirazione di tutte le anime e di tutti i popoli.
Con questi ricordi, con queste previsioni consolanti, vi benediciamo, esprimendo anche Noi i migliori auguri per voi, per le vostre famiglie, per quanto è più caro al vostro cuore, per i nobili Paesi che rappresentate; e voi sarete felici quanto si può essere quaggiù, se, come speriamo, il buon Dio vorrà esaudire i nostri auguri e le nostre preghiere.
*L’Osservatore Romano 19.2.1922 p.3.
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