LETTERA DI SUA SANTITÀ PIO XII
AL CARDINALE ARCIVESCOVO DI GENOVA.*
AL DILETTO FIGLIO NOSTRO IL CARDINALE PIETRO BOETTO
ARCIVESCOVO DI GENOVA
Abbiamo appreso con acerbo dolore le notizie contenute nella lettera che Ci hai indirizzata e nella quale abbiamo ravvisato una nuova dimostrazione della tua filiale confidenza verso di Noi e della pastorale sollecitudine verso il gregge che ti è affidato.
Ti sia conforto sapere che in questa triste ora siamo particolarmente vicini a te ed ai tuoi diocesani, tanto gravemente provati, perchè i patimenti di tutti i Nostri figli si ripercuotono profondamente nel Nostro cuore.
Possiamo assicurarti che da parte Nostra, come finora abbiamo fatto, non sarà trascurata occasione alcuna per procurare che siano risparmiate, o attenuate le sofferenze cagionate dalla guerra alle popolazioni civili.
Intanto facciamo voti che la sventura stessa, onde tanto ora soffre cotesta città, sia fonte di maggiori e veraci beni spirituali: fiorisca industriosa e pronta fra le rovine la carità, presagio di futura pacifica riedificazione e segno di rinnovata civile fratellanza; abbia il lutto sentimento e valore di salutare penitenza, espiatrice delle colpe che hanno generato nel mondo tanto disordine e provocato i divini castighi; e salga più viva fra le lacrime la preghiera a Dio, che Noi stessi per tutti codesti sofferenti, come per quanti sulla terra gemono e muoiono, piamente e incessantemente invochiamo.
E nella fiducia delle divine misericordie di gran cuore impartiamo a te ed a tutti i tuoi fedeli, in modo speciale ai più afflitti, l'Apostolica Benedizione.
Dal Vaticano, 16 novembre 1942.
PIUS PP. XII
*Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, IV,
Quarto anno di Pontificato, 2 marzo 1942 - 1° marzo 1943, pp. 459-460
Tipografia Poliglotta Vaticana
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