DISCORSO DI SUA SANTITÀ PIO XII
AI PARTECIPANTI AL «XXIX GIRO CICLISTICO D'ITALIA»
Mercoledì, 12 giugno 1946
All'inizio della undecima tappa del « XXIX Giro ciclistico d'Italia » voi avete desiderato, diletti giovani, di fare una breve sosta qui, presso il Padre comune che vi ama, e da cui attendete uno sguardo d'incoraggiamento e un gesto di benedizione. L'uno e l'altro vi sono ben volentieri accordati; il vostro ardore giovanile e il vostro slancio sportivo vi rendono particolarmente cari al Nostro cuore. Noi abbiamo già altra volta manifestato in questo stesso luogo l'affetto che nutriamo per voi. Vorremmo però ora rilevare come lo sport della corsa merita una speciale considerazione, sia in se stesso, sia per il suo valore di simbolo. La corsa importa e richiede sforzo, uno sforzo sano, uno sforzo armonioso di tutto il corpo, uno sforzo la cui energia si mostra meno con la violenza degli sbalzi o dei colpi, che col coraggio della disciplina virile e della costanza prolungata e sostenuta fino al traguardo. Ma soprattutto, come elevata e fulgida è la realtà, di cui questo sport è simbolo! Nella corsa verso la vita e la gloria eterna, voi lottate, non per guadagnare un premio corruttibile o che può passare ad altre mani, ma con la speranza di una corona imperitura, che non espone nessuno di voi alla delusione di non essere il vincitore, purché osserviate lealmente le leggi di questa sublime gara dello spirito, e non vi lasciate arrestare da nessuna stanchezza e da nessun inciampo, prima di aver toccato la mèta (cfr. 1 Cor. 9, 24 sgg.; Gal. 5, 7). Andate dunque, al sole radioso d'Italia, di questa vostra Patria, di cui conoscete le native splendenti bellezze e della quale volete essere campioni degni ed intrepidi. Andate, o prodi corridori della corsa terrena e della corsa eterna. Vi accompagnano il Nostro augurio e la Nostra preghiera, mentre di gran cuore impartiamo a tutti voi e a tutti coloro che s'interessano di voi e di cui voi v'interessate, la Nostra paterna Apostolica Benedizione.
*Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, VIII,
Ottavo anno di Pontificato, 2 marzo 1946 - 1° marzo 1947, p.131
Tipografia Poliglotta Vaticana
Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana