IN RISPOSTA A UN MESSAGGIO DELLE
FAMIGLIE DEI CADUTI DELL'AERONAUTICA*
Cortile di San Damaso - Domenica, 12 novembre 1950
Al filiale messaggio che le madri, le spose e gli orfani dei caduti dell'Aeronautica Ci hanno fatto pervenire, recandolo con l'elicottero in volo fino alle soglie della Basilica di San Pietro, Ci piace rispondere con affetto e gradimento paterno. Noi ben conosciamo da quali sentimenti di sincera devozione e di cristiana pietà siano mossi i partecipanti al pellegrinaggio giubilare promosso dall'Associazione Nazionale delle Famiglie dei Caduti e Mutilati dell'Aeronautica; e mirando con gli occhi della fede la fulgida Croce di Cristo, in virtù della quale il dolore, il sacrificio e la morte si trasformano e salgono in preghiera, in redenzione, in sorgente di vita, invochiamo dal Signore del cielo sulle madri, sulle spose, sugli orfani, sul popolo tutto, non immemore di tanti e tanto cari caduti, il dono della pace e della concordia fra le nazioni. irradiato dalla luce delle eterne speranze.
Ai promotori, a coloro che sono stati cortesi messaggeri della pia parola, ed a tutti quanti hanno preso parte al pellegrinaggio giubilare, Noi inviamo di cuore, pegno di quella divina, l'implorata Benedizione Apostolica.
*Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, XII,
Dodicesimo anno di Pontificato, 2 marzo 1950 - 1° marzo 1951, p. 301
Tipografia Poliglotta Vaticana
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