PAROLE
AI COLTIVATORI DIRETTI*
Piazza San Pietro - Domenica, 22 marzo 1953
V i salutiamo, carissimi « coltivatori diretti », che nella gloria di questo sole, vostro grande alleato nella nobile fatica dei campi, Ci offrite oggi la visione dell'Italia agricola credente, tesa nella forza delle sue più robuste membra a produrre fra spine e triboli, secondo la parola divina, il pane dei suoi figli col sudore del volto (Gen. 3, 18-19).
Alleato con voi questo sole, alleate le piogge e le nevi e quanto della madre Natura Iddio somministra all'opera delle vostre mani; più degli elementi del creato, associata ai vostri sforzi la fede nella Provvidenza divina.
Ritornando ai vostri focolari, al vostro fecondo lavoro, alle vostre attività familiari e sociali, portate con voi, diletti figli, il caldo augurio del Nostro cuore paterno, che è di pace, di fortezza morale, di prosperità, di fedeltà a Gesù Cristo e alla sua Chiesa.
E con l'augurio vi accompagna l'Apostolica Benedizione, che ora di gran cuore impartiamo a voi, alle vostre famiglie, ai vostri campi, pegno della benedizione di Dio, che vi renderà sempre più laboriosi e onesti cittadini, degni della patria terrena, e della eterna, che Gesù ci ha meritata con la sua Passione.
*Discorsi e Radiomessaggi di Sua Santità Pio XII, XV,
Quindicesimo anno di Pontificato, 2 marzo 1953 - 1° marzo 1954, p. 21
Tipografia Poliglotta Vaticana
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